Ieri sera, mentre tornavo dalle prove per il concerto di domenica prossima (sicuri di non voler investire 15 euro in un concerto serio alla palazzina Liberty? merita…) sulla 92 è salita una squadra di ben sei controllori, che ha fatto strage di gente senza biglietto (quasi tutti stranieri, ma del resto sul filobus c’erano quasi solo stranieri; per la cronaca, quello che ha urlato di più era inequivocabilmente italiano).
Mancavano due fermate alla mia; ho messo nel marsupio il palmare con cui stavo scrivendo, ho tirato fuori il Bi4 regolarmente timbrato due ore e mezzo prima (e regolarmente ripassato sulla macchinetta), e mi sono alzato. Bene, se fossi voluto scendere alla fermata prima non ci sarebbe stato nessun problema, me ne sarò rimasto una decina di secondi davanti alla porta aperta mentre il semaforo era rosso. Per la cronaca, il biglietto mi è stato visto di tutta fretta un attimo prima che il filobus si fermasse alla mia fermata, e se me l’avessero fatta perdere mi sarei arrabbiato anzichenó.
Domanda più o meno retorica: ho così la faccia da bravo ragazzo, hanno pensato che non sarei stato capace a fingere così bene non avessi avuto il biglietto timbrato, o ai controllori bastavano quelli già pinzati?
Aggiornamento: (19 aprile) per la cronaca, stasera la squadra – è sempre la stessa – ha saltato la 92 dov’ero io per prendere la 91 arrivata immediatamente dopo :-)
Ultimo aggiornamento: 2009-04-16 10:06