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Diluvio

Bilancio di due giorni e mezzo di pioggia (e vento, tra l’altro dall’est… è sempre colpa dei comunisti):
– il secchio nel nostro ufficio riceve un gocciolone d’acqua ogni 1,35 secondi circa (varianza +/- 10%)
– la macchia sul soffitto di camera nostra si è riformata, per la gioia gioiosa di Anna (e mia, perché poi va a finire che piove sulla mia, di testa)
– ieri sera una folata di vento più forte delle altre mi ha scassato l’ombrello.
– sempre ieri sera, sono arrivato a casa e ho strizzato i pantaloni, per non parlare delle scarpe e dei calzini.
Un po’ di requie no?

Ultimo aggiornamento: 2009-04-28 09:56

il pizzo sulle riparazioni

Mi si è rotta la macchina fotografica. Non so esattamente cosa sia successo, ma la accendo e si ferma, nel senso che non funziona nulla, compreso il tasto di spegnimento.
Ho scoperto che c’è un centro di assistenza tecnica Panasonic a duecento metri dall’ufficio, il che È Bello; poi ho scoperto che nessuno mi dirà nulla del costo presunto della riparazione se non sgancio il pizzo di 24 euro per il preventivo (scalabile dal costo della riparazione nel caso accetti di farla). Dopo un consulto con Anna che mi ha vietato di prendere una macchina ricondizionata a 170 euro (per la precisione la macchina è una DMC-TZ4, che rispetto alla mia TZ1 ha in più il grandangolo) mi sono deciso al gran passo.
Ho poi scoperto, sempre con somma mia gioia, che il tempo prima di avere ulteriori notizie è di quindici giorni. Lavorativi. Forse avrei dovuto far finta di niente e prendere la macchina ricondizionata :-(

Ultimo aggiornamento: 2009-04-25 08:00

vai di carrellino!

Ieri alla Lidl c’erano in offerta i carrellini portaspesa, quelli che riempi di cose e poi trascini a casa grazie alle comode e funzionali rotelle. Anna aveva pensato che magari uno sarebbe stato utile; anch’io ero d’accordo, così mi sono preparato.
Finito di lavorare sono passato al punto vendita vicino a casa: tutti terminati. Visto che tanto passavo di là, sono arrivato alla chiusura a quello di via Bezzi: mi han detto che tanto li avevano già finiti a mezzogiorno. Aspettatevi una pletora di carrellini in giro per Milano!
(noi andrà a finire che piglieremo quello coi punti Esselunga)

Ultimo aggiornamento: 2009-04-24 17:28

Ma quanti siamo?

Nella casella aziendale mi è arrivata una mail che mi invitava a “ottenere specifici contributi di idee e suggestioni sul senso di appartenenza e sull’orgoglio di essere/sentirsi TI”. So già che qualcuno lì dietro il monitor sta sghignazzando, ma onestamente devo dire che è qualche mese che i colleghi di Comunicazione Interna stanno cercando di fare qualcosa di diverso, anche se mi sa che non sanno esattamente da dove partire.
Ad ogni modo, il messaggio è stato spedito a lavoratori di cinque tipologie diverse; il messaggio arrivato a me punta a un post che “è stato destinato ad un gruppo di 500 Quadri campionati con rigoroso criterio casuale”. Ma quanti quadri siamo in Telecom?

Ultimo aggiornamento: 2009-04-24 09:21

e-learning in salsa Telecom

A inizio mese mi è arrivata una mail dicendo che avrei dovuto seguire il corso online sulla delibera 152/02/CONS (quella secondo cui non posso guardare i dati degli altri operatori e/o sfruttarli: non che io abbia accesso a quei dati, ma capisco che queste cose si facciano in grande). Tempo previsto per la fruizione del corso: mezz’ora.
La scorsa settimana provo a connettermi al sito: errore di sistema. Chiedo a qualche mio collega se ha seguito il corso: nessuno ci ha provato. Chiedo al capo se ne sa qualcosa: lui inoltra la mia domanda, e dopo un po’ ritornano in rapida successione le seguenti risposte: c’è un indirizzo email per segnalare problemi; sono stati segnalati vari problemi; la piattaforma rimarrà inutilizzabile il venerdì 17 per aggiornamento. Fin qua nulla di nuovo.
Stamattina arriva un’altra mail che spiega come l’aggiornamento si sia rivelato più difficile del previsto e quindi siano stati messi su dei server temporanei per poter fruire dei corsi sulle delibere. Ah, spero che abbiate notato che la delibera è del 2002, è entrata in vigore nel 2003, e il corso viene fatto adesso; ma tanto in realtà ci avevano già dato tutte le disposizioni del caso. Mi sono finalmente accinto a seguire il corso, e ho scoperto che:
– il corso consiste in una serie di slide con commento audio (pronunciato da uno speaker di professione)
– è possibile scegliere se si vuole il commento audio, il doppio commento audio+testo, oppure solo il commento testuale; ma in tutti i casi occorre aspettare che finisca il tempo necessario alla pronuncia della parte dell’audio
– se si vuole (anche) il commento testuale, questo copre una parte del testo delle slide, e quindi occorre ogni volta rimettere la modalità solo audio per riuscire a leggere cosa c’è scritto nelle slide.
– Non è previsto nessun controllo sull’effettiva lettura, se non un questionario finale sulla valutazione del corso stesso.
Spero che il corso esista solo perché ci siano degli obblighi formali; ma sarebbe stato molto più semplice distribuire un file pdf e dire “cliccate qua dopo che l’avete letto”. Garantisco che il risultato pratico sarebbe stato lo stesso.

Ultimo aggiornamento: 2009-04-20 15:22

incendio

[incendio] Sono abituato a sentire sirene spiegate, e non ci faccio nemmeno più caso. Però oggi dopo pranzo ho visto che qualche collega si avvicinava alla portafinestra vicino alla mia postazione, e la cosa mi pareva un po’ strana.
Sono così andato a vedere anch’io; c’erano due autopompe dei pompieri (una contromano) e un pulmino sempre dei pompieri, tutte davanti alla palazzina davanti a noi; un pompiere con una scaletta stava entrando da una finestra al piano rialzato con una manichetta, mentre del fumo dal colore niente affatto piacevole.
Fortunatamente non sembra esserci stato nessuna vittima, non si è nemmeno vista un’ambulanza; certo però che ultimamente questa zona non è esattamente tranquillissima…

Ultimo aggiornamento: 2014-03-05 11:05

navigatore e ampi spazi

Probabilmente qualcuno si ricorda dei miei problemi col navigatore interno al mio telefonino.
In effetti, martedì pomeriggio ero davanti alla palazzina Liberty e ho provato ad accenderlo: ho visto un tripudio di satelliti e ha (quasi) subito preso la posizione corretta.
Non che adesso funzioni: direi che finché sono al chiuso è assolutamente impossibile ottenere alcunché, il che mi fa pensare che anche usarlo in auto – notoriamente una gabbia di Faraday – non dovrebbe essere il massimo. Fortuna che non mi serve :-)

Ultimo aggiornamento: 2009-04-17 07:00

devo proprio avere un bel faccino

Ieri sera, mentre tornavo dalle prove per il concerto di domenica prossima (sicuri di non voler investire 15 euro in un concerto serio alla palazzina Liberty? merita…) sulla 92 è salita una squadra di ben sei controllori, che ha fatto strage di gente senza biglietto (quasi tutti stranieri, ma del resto sul filobus c’erano quasi solo stranieri; per la cronaca, quello che ha urlato di più era inequivocabilmente italiano).
Mancavano due fermate alla mia; ho messo nel marsupio il palmare con cui stavo scrivendo, ho tirato fuori il Bi4 regolarmente timbrato due ore e mezzo prima (e regolarmente ripassato sulla macchinetta), e mi sono alzato. Bene, se fossi voluto scendere alla fermata prima non ci sarebbe stato nessun problema, me ne sarò rimasto una decina di secondi davanti alla porta aperta mentre il semaforo era rosso. Per la cronaca, il biglietto mi è stato visto di tutta fretta un attimo prima che il filobus si fermasse alla mia fermata, e se me l’avessero fatta perdere mi sarei arrabbiato anzichenó.
Domanda più o meno retorica: ho così la faccia da bravo ragazzo, hanno pensato che non sarei stato capace a fingere così bene non avessi avuto il biglietto timbrato, o ai controllori bastavano quelli già pinzati?
Aggiornamento: (19 aprile) per la cronaca, stasera la squadra – è sempre la stessa – ha saltato la 92 dov’ero io per prendere la 91 arrivata immediatamente dopo :-)

Ultimo aggiornamento: 2009-04-16 10:06