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Elettori fantasma

Stamattina Anna e io siamo andati a votare.
Ho scoperto anch’io che i rappresentanti di lista possono stare nei seggi con la spilletta della loro lista (per la cronaca, nei vari seggi nella scuola dove ho votato l’unico rappresentante di lista era da noi). E soprattutto ho scoperto che per le elezioni europee gli aventi diritto al voto erano due in più che per le provinciali. Io ho fatto il gradasso come al mio solito e ho detto “chiaro: sono due stranieri comunitari che sono residenti qua e hanno scelto di votare in Italia”. Anna mi ha subito zittito, facendomi notare che gli stranieri comunitari votano anche alle amministrative, quindi non ha senso: al limite sarebbe dovuto essere il contrario, se loro avessero scelto di votare per le Europee nella loro nazione.
Potrebbe esserci qualche caso strano di militari comandati ai seggi e non residenti in provincia di Milano, ma mi suona strano. Qualcuno ha qualche idea?

Ultimo aggiornamento: 2009-06-07 20:05

E si occupano di comunicazione

Dalla nostra intranet, in data di mercoledì, da parte della funzione Comunicazione Interna:
«Date le numerose richieste e la gran voglia di partecipare, il termine di adesione per [gruppo di lavoro interno] è prorogato al giorno venerdì 5 giugno».
Considerato che per partecipare occorreva compilare un questionario (durata venti minuti circa), è improbabile che la scorsa settimana così tanta gente non avesse trovato il tempo per compilarlo: molto più probabile che la partecipazione non fosse poi stata così entusiasmante e quindi abbiano cercato di fare quello che io definirei un “richiamo”. Il punto è che naturalmente un richiamo fatto in questo modo è assolutamente controproducente, perché o chi lo legge si accorge di cosa c’è dietro (e immagino siano la maggioranza) oppure non è che siano persone di chissà quale utilità. Capisco al limite evitare di affermare la triste verità, ma magari tirare fuori qualcosa tipo “ci sono stati segnalati problemi all’interfaccia informatica, pertanto prolunghiamo il periodo di adesione” avrebbe forse portato qualche risultato in più.
Se la comunicazione (ancorché interna) è questa, mi sa siamo messi male.

Ultimo aggiornamento: 2009-06-07 08:00

Per chi cavolo voto?

A questo giro sono messo molto male. Almeno l’anno scorso avevo fatto una scelta di campo (non posso scegliere il candidato? allora annullo il voto), ma stavolta non ho questa scusa.
Alle Europee ho al momento due scelte: votare l’esponente del Partito Democristiano che perlomeno a Bruxelles in questi anni ci è stata, oppure fare il cosiddetto voto inutile per Sinistra e L’ennesimasuadivisione; per le provinciali, posto che Penati non lo voto, mi sa che butterò la mia croce su qualcuno che non penso prenderà nessun seggio.
Qualunquismo, lo so. Non me ne vanto, ma è così.

Ultimo aggiornamento: 2009-06-04 07:00

Troppa posta, caro postino?

[posta] Quella che vedete cliccando qui a sinistra è la posta per il mio condominio arrivata ieri.
Sapete, ci sono tutte quelle lettere elettorali, la posta pesa, e bisogna finire tutto in tempo, e fa caldo, LE CAVALLETTE! Insomma non ha nemmeno fatto finta di smistare la posta, o magari togliere l’elastico messo per tenere tutte le lettere allo stesso indirizzo.
(No, non ci è mai arrivata comunicazione da PosteItaliane che non distribuiranno più la corrispondenza)
(inutile dire che io ho religiosamente cercato le missive per Anna – a me non scrivono praticamente mai perché non sono nell’elenco del telefono – e lasciato intatto il resto)

Ultimo aggiornamento: 2009-05-29 07:00

Risparmiare si può e si deve

Mail aziendale arrivata ieri:
Vi informo che a partire da oggi, a data da destinarsi, per disposizione aziendale, l’ impianto di condizionamento verrà attivato ogni giorno dalle ore 11:00 alle ore 15:00.

Ultimo aggiornamento: 2009-05-21 10:40

weekend torinese

Lo scorso finesettimana sono stato a Torino, per iniziare a buttare via un po’ di roba nella casa vecchia (una tragedia, sia per la quantità di roba che per tutti i ricordi legati alla roba stessa – poi io sono un conservatore compulsivo… e fortuna che c’era la mia amica Maria ad aiutarmi a buttar via roba!) e per vedere la fiera del Libro.
Onestamente diventa sempre più difficile girare per gli stand, c’è troppa gente, persino a ora di pranzo di sabato. Non parliamo poi della possibilità di parcheggiare: mi sono detto “evitiamo il Lingotto che c’è anche la manifestazione, e lasciamo la macchina in piazza Galimberti”; non sono stato evidentemente l’unico, e dopo un paio di giri a vuoto ho visto un buco (all’ombra…) in corso Giambone e me lo sono tenuto ben stretto.
Alla fiera ho visto l’intervento tenuto da Isa, parlato con la Parolata e con Zop (oltre che col mio paisà e organista al mio matrimonio Luigi); non ho visto i grandi stand, perché i loro libri me li posso trovare banalmente in libreria; ho visto accostamenti di stand piuttosto peculiari – il Manifesto era di fronte al Movimento per la Vita; ho visto un po’ meno stand di libri religiosi, molti più stand di libri esoterici, e una quantità notevole di stand di case editrici sarde; ho persino scoperto che esistono due case editrici che fanno collane di libri che c’entrano con la matematica (“La scienza è facile” di Dedalo e “Viva la matematica” di Carocci Faber).
Poi sarei anche voluto passare a salutare il LitCamp 2009. Peccato che mi sia detto “beh, prendiamo via Santa Teresa, andiamo verso Piazza Carlina e lì qualche posto, pagando il giusto, lo si trova”. Sono entrato in via Santa Teresa e ci ho messo mezz’ora per arrivare in piazza san Carlo. Il mio vaffa è stato equanimamente distribuito ai GLBT che forse manifestavano, a Mediaset con Maria De Filippi e Amici vari, e naturalmente ai vigili urbani torinesi che erano lì presenti solo e unicamente per massimizzare il casino. Parcheggiare le loro auto in modo da costringere la gente a mettersi su una sola fila è già un segno di intelligenza sopraffina, almeno quando non vuoi fare un posto di blocco; se poi non appena passata piazza San Carlo la strada era completamente libera, magari a qualcuno sarebbe potuto venire in mente di far fluire il traffico, con banalità tipo fermare la gente che decide di attraversare la strada quando è rosso o anche solo mettendo qualcuno in piazza Arbarello a consigliare di lasciar perdere quel percorso. No. Sono solo stati attenti a impedire di sfuggire dal budello prendendo via XX settembre, non sia mai che qualcuno volesse tornare indietro. Volontà divina, mi sa.
Almeno sono riuscito anche a salutare qualche altro amico: Claudio da cui mi sono imbucato a cena, Sheyla ed Elena (oltre al Grande Puffo, ex collega in cui mi sono imbattuto domenica mattina :-) ) Qualcuno mi risollevi il morale per la prossima sessione di pulizia!

Ultimo aggiornamento: 2009-05-20 14:37

Alla Fiera del Libro

Se non succede nulla di improvviso, domani sarò a Torino alla Fiera del Libro. Se va molto bene (ma non ci credo) arrivo per vedere l’incontro con IsaZ alle 12:30; altrimenti sarà nel primo pomeriggio. Mi dicono che a Torino ci sia anche un LitCamp, ma io sono un timidone e non so se ci passerò. Sapevàtelo.

Ultimo aggiornamento: 2009-05-15 08:00

pranzo a scrocco (di ignoti)

Oggi sono andato in centro a pranzare con un amico. Mentre ci incamminavamo io – che come al solito ho sempre lo sguardo a terra – mi sono fermato e ho raccattato una banconota da 20 euro.
Ci è bastata al pelo per pranzare, a dire il vero, e non abbiamo nemmeno mangiato troppo: ma non credo si possa pretendere troppo dalla vita, no?

Ultimo aggiornamento: 2009-05-14 16:26