Archivi categoria: io 2007

missing keys

Ognuno ha i suoi sistemi per perdere le chiavi: ma il mio è davvero fantastico.
Ieri Anna è andata a Novara a una degustazione di champagne, ed è rimasta a dormire dalla sua amica Marina, mentre io facevo il gatto-sitter. Stamattina mi telefona dicendo che arriva col treno delle 10:45, io le dico “vuoi che ti venga a prendere?” e lei risponde di sì. Solo che alle 10 ho pensato “è troppo presto, faccio magari una pedalatina in bicicletta”. Non volendo tornare a casa a prendere le chiavi della macchina, faccio che mettere in tasca anche quelle. Faccio il giretto, rientro, e scopro che le uniche chiavi che ho sono quelle di casa. Provo a tornare indietro dal giornalaio: niente. Ho rifatto due volte tutto il percorso, anche con Anna al fianco: niente. Se si pensa che il mazzo di chiavi ha un portachiavi con una macchinina giallo-arancione di gomma di quelli tipo antistress, si può capire come non è che siano così semplici da perdersi, sia per il volume che per il loro colore: eppure non so assolutamente dove siano finite. Aggiungiamo il fatto che quello era il mazzo con la chiusura centralizzata, e vi lascio immaginare la mia gioia in questo momento…
Aggiornamento (21 maggio) Le chiavi costano 154 euro, più 23 di ricodifica dell’antifurto. Me cojoni.

Ultimo aggiornamento: 2007-05-19 17:38

Vento e pioggia

Mezz’ora fa ho preso la bicicletta per venire in ufficio. Sono salito (portandola a mano!) dalla rampa dei box, l’ho inforcata… e mi sono fermato. No, non è che mi fossi dimenticato qualcosa: è che c’era un vento di tramontana così forte che ho dovuto scalare rapporto per riuscire a muovermi un po’. In compenso, adesso sta diluviando che è un piacere: non che la cosa mi preoccupi più di tanto, visto che è già un quarto d’ora che io e la mia bicicletta siamo al riparo :-)

Ultimo aggiornamento: 2007-05-15 09:16

la fama

Ho scoperto che una ricerca in italiano per “mau” ritorna questo simpatico blog come primo risultato. Supero persino i Mau Mau :-)
(stranamente in inglese sono al quarto posto, sopravanzato tra l’altro da un altro blog italiano… misteri degli ordinamenti)

Ultimo aggiornamento: 2007-05-11 16:51

Brava Esselunga

Due settimane fa avevo raccontato di come mi fossi giocato un buono sconto di dieci euro all’Esselunga perché avevo letto male la loro pubblicità “un punto = un centesimo”. Oltre alla notiziola, avevo anche scritto direttamente a loro, semplicemente per sfogarmi: anche sa la pubblicità non era chiarissima, il problema di non averla compresa chiaramente a una prima lettura era mio e non loro. Fatto questo, ho dimenticato il tutto, visto che avevo altre cose più importanti cui pensare.
Ieri mi è arrivata un’email che chiedeva di contattare il servizio clienti Esselunga, visto che non mi avevano trovato al telefono (hanno ancora il numero di Via Forze Armate…). Oggi ho chiamato, parlato e mi hanno eccezionalmente concesso un buono di 10 euro. La signora mi ha anche detto se già che c’ero volevo un regalo con gli altri 695 punti rimasti: ho gentilmente declinato l’invito :-)
Bisogna dire che l’assistenza clienti Esselunga continua ad essere ottima, come già avevo notato una volta in cui mi era capitata una confezione andata a male che è stata cambiata senza neanche una domanda. Caprotti tartassa i dipendenti (come del resto tutta la grande distribuzione), ma si vede che sa bene come conquistarsi i clienti!

Ultimo aggiornamento: 2007-05-08 17:43

Amarcord

Mi scrive Ugo, segnalandomi questo articolo di PI: “Riprendendo un concetto molto noto ai videogiocatori, i ricercatori indiani hanno sviluppato un software che divide lo schermo in due parti uguali per consentire a due persone di lavorare sullo stesso monitor”.
Il suo commento, dal titolo “Tu sei sempre AVANTI…”: «Mi ricordo quando ti ho conosciuto: nel tuo ufficio avevi due terminali a carattere uno sull’altro (e due tastiere…): lo spilt screen l’hai inventato tu!!!!!!!»
Purtroppo non credo ci siano documentazioni fotografiche dell’evento (parliamo di quasi vent’anni fa, e ai tempi non facevo fotografie perché non avevo voglia di farle stampare). Però è tutto vero. Avevo un vecchio monitor VT100 con su di esso un VT200 un po’ meno vecchio, e le due tastiere una davanti all’altra: in questo modo, mentre partiva una compilazione che poteva metterci anche qualche minuto, passavo all’altro video e facevo dell’altro. Quello che Ugo non si ricorda è che però a fianco dei monitor avevo anche uno switch meccanico, che mi permetteva di avere due monitor virtuali su uno degli schermi… e leggermi la posta elettronica nelle pause. Ah, i bei tempi che fûr!

Ultimo aggiornamento: 2007-05-08 11:10

son soddisfazioni

Lunedì scorso, mentre ero in montagna a trovare la mia mamma, le ho fatto un corso accelerato di come funzionano le sezioni “Rubrica” e “Messaggi” del telefonino.
Ieri sera le ho provato a mandare un messaggio di prova. Non solo l’ha letto, ma mi ha anche risposto!

Ultimo aggiornamento: 2007-05-06 12:26

Leggende metropolitane

I miei affezionati lettori sicuramente conoscono il giochino “Fin dove riesci a contare?” che quest’estate ho messo sul mio sito tanto per abbassare la produttività altrui. Le pagine se ne stanno lì, e quando nelle statistiche di accesso al sito vedo arrivare qualche forum so che degli altri poveretti sono cascati tra le sue spire.
Non mi sono stupito più di tanto quando stasera ho notato parecchi accessi da www.forum.rai.it; però per curiosità sono andato a vedere il messaggio capostipite. Cito solo l’inizio:
Un amico informatico di un centro elaborazione dati mi ha inviato questo splendido gioco al quale nel solo suo ufficio partecipano dieci tecnici programmatori. […] Sappiate che la numerazione (o livello) cui questo ufficio e’ arrivato in un mese e mezzo e’ 22 ed il gioco dovrebbe arrivare circa al 180 !!!!
Ragazzi, il testo è esattamente analogo a quelli di svariati tipi di spam, comprese le esagerazioni (non ci sono nemmeno cinquanta livelli…) il che significa che il passaggio da una comunità all’altra è stato simile a quello che accade con le leggende metropolitane.
Ho creato un mostro.

Ultimo aggiornamento: 2007-05-04 22:05

coincidenze cosmiche

Oggi piove. Oggi c’è sciopero dei Cobas ATM. È vero che negli ultimi mesi il secondo evento è stato ben più frequente del primo, ma nemmeno troppo, il che ha reso la coincidenza odierna ancora più odiosa.
Fatto sta che ho fatto il mio giro delle metropolitane, e posso assicurare che gialla e verde erano un carnaio peggio di quanto mi ricordassi – oltre che essere anisotrope, visto che in entrambi i casi ho visto passare due treni in direzione opposta prima che arrivasse il mio. Certo che è bastato poco più di un mese di gioia ciclistica per dimenticarmi di cosa ho passato in passato!

Ultimo aggiornamento: 2007-05-04 10:51