Archivi categoria: informatica e AI

Truffa nigeriano-irachena

Lo spam appena arrivatomi è il solito messaggio “devo portare via tanti soldi, se mi dai una mano te ne lascio un po’”. La cosa più divertente è il modo in cui è stato detto. Infatti il mittente sarebbe un sergente dei Marines che è stato in Iraq, e invece che scrivere esplicitamente tutta la solita solfa – sa mai che un filtro antispam se ne accorgesse – ha preferito lasciare un link a un articolo sul sito della BBC. Sì, è una notizia di tre anni fa, ma tanto se uno ci casca va bene lo stesso.
Mi rimane da scoprire se www.propagation.net, il sito da cui il messaggio è stato spedito, è o no un paradiso per gli spammer.

Ultimo aggiornamento: 2006-04-28 12:25

Google, il Garante e l’oblio

Oggi City doveva proprio aver deciso di recuperare notizie lasciate perdere per le elezioni. Perché è pur vero che il comunicato stampa del Garante per la Privacy, che è andato da Google per fargli tutelare il diritto all’oblio, è apparso ieri; ma è anche vero che Anna Masera ne parlava sulla Stampa già domenica scorsa, e non credo avesse delle talpe dal Garante.
Di cosa si parla? Beh, una donna ha digitato il proprio nome su Google e ha scoperto che tra i vari link ce n’era uno a proposito di un procedimento penale che aveva subìto e da cui secondo City era andata assolta. (Secondo la Masera, la signora era stata invece condannata, la ricerca era avvenuta la scorsa estate e l’avvenimento era di sedici anni fa; a Zeus News parlavano dell’argomento in generale a febbraio 2005; tutto questo per dire che una ricerca non dà necessariamente risultati veriteri).
Il guaio è che è un po’ duro dire che “il diritto delle persone ad essere rappresentate su Internet con informazioni esatte” si possa applicare così banalmente. Se ci si pensa su, quell’avvenimento è avvenuto, e non può essere cancellato in stile orwelliano; logica vorrebbe al limite dire “si mette un puntatore alle notizie aggiornate”, ma come si può fare il tutto in maniera automatica?
Insomma, un bel casino. Chissà che si inventeranno a Mountain View.

Ultimo aggiornamento: 2006-04-14 20:24

Google Calendar

Con un po’ di ritardo rispetto alle aspettative, è uscita la versione Google dell’agenda: la trovate a http://www.google.com/calendar (o calendar.google.com se preferite)
Da un primissimo sguardo non mi pare ci sia nulla di sensazionale, se non la possibilità di avere più agende personali – così si può dare l’accesso a sezioni diverse a persone diverse – e naturalmente l’integrazione a gmail, oltre a cosette buffe come l’agenda mobile che ti fa sempre vedere i prossimi n giorni con n che definisci tu.
Come sempre occorre avere un account google: nel caso, basta chiedere e se ne fornisce uno. E come (quasi) sempre, al momento l’interfaccia è solo in inglese. Attenzione infine alla lentezza…

Ultimo aggiornamento: 2006-04-13 15:52

abuso di blog

Se non sapete di Perl, lasciate pure perdere questo messaggio.
Non riesco a convincere HTTP::Request::Common a farmi fare una POST di un file WBXML (quindi binario e non testo). Se metto il Content-Type a qualcosa che non sia multipart/form-data, non appena trova un carattere non alfanumerico me lo converte in %xx; se metto form-data, il tutto mi viene incapsulato.
A qualcuno vengono delle idee? Nella peggiore delle ipotesi, editare Common.pm è considerato lecito.

Ultimo aggiornamento: 2006-04-05 17:35

hacker aziendali

Ieri su Repubblica (cartacea), in fondo a un articoletto che parlava dei finti appunti di Berlusconi, il lettore attento poteva scoprire che Beppe Grillo ha denunciato dal suo blog che l’Eni avrebbe oscurato il suo sito. La risposta dell’Eni, a parte avere scritto “idelogico” invece che “ideologico” – ma quello è un problema del correttore di bozze di Rep – è favolosa: «Siamo stati costretti a bloccare l’accesso a tutti i siti Internet non pertinenti l’attività lavorativa a causa dei frequenti attacchi degli hacker».
Bene. Vogliamo parlare di questi hacker che da dentro Eni attaccano i siti in giro per il mondo?
Occhei: a parte che avrebbero fatto meglio a dire “abbiamo bloccato tutto perché i dipendenti perdevano tempo a leggere il blog di Grillo”, forse volevano dire che dalle connessioni http venivano scaricati troiani a pacchi. Niente male comunque.

Ultimo aggiornamento: 2006-03-18 20:09

virus macintosharo?

Per due volte in una settimana mi è arrivato quello che quasi sicuramente è un worm. L’IP di provenienza è turco, il mittente è jkrey(at)isi.edu, che per il 99% dei miei lettori non significa nulla ma per il restante 1% rievoca ricordi di almeno 15 anni fa, e il testo consiste in tre foto – che però in realtà non esistono – e un file con il worm. La cosa strana è che il nome dell’attachment è Attachments00.HQX, e l’estensione hqx è tipica dei Mac. È però da dire che il Content-Type è application/x-msdownload, il che mi fa pensare che ormai anche un PC con windows sappia leggere questi file… ah, il progresso.

Ultimo aggiornamento: 2006-03-12 19:02

google pages

L’ultima beta degli amici “salvo-tutto-io” si chiama Google Pages e dovrebbe permettere a tutti di crearsi delle proprie pagine web, senza sapere nulla di HTML e affini. Beh, almeno in teoria.
Innanzitutto potrei sbagliarmi, ma non c’è localizzazione, e quindi tutte le istruzioni sono in inglese, che non è il massimo della vita per chi l’inglese non parla. Inoltre occorre un account gmail (ma questo non è un problema, se qualcuno ne ha bisogno di uno basta che me lo chieda) e venerdì scorso quando ho tentato di iscrivermi mi hanno detto che non c’era più spazio disponibile per nuovi iscritti – ma sabato funzionava senza ulteriori problemi.
L’interfaccia è scritta in AJAX, quindi la maggior parte del lavoro di editing viene fatto sul PC dell’utente, e ti devi ricordare di salvare ogni tanto il lavoro. L’interfaccia ha ancora un po’ di problemi, ma sono comunque riuscito a copincollare una pagina del mio sito e metterla in linea qua. Secondo me è più la fatica che il risultato, ma devo ancora provare a vedere cosa succede con l’aggiornamento dei dati.
Ultima cosa per chi si chiede “Ma google non ha già la sua piattaforma blog?”. Mi sembra una cosa diversa, qua ci sono più che altro pagine statiche e non un diario. Che poi sia utile, non lo so: 100 MB di spazio comunque io non li butto via :-)

Ultimo aggiornamento: 2006-02-27 11:58

Filtrare gli IP

Gli ex Monopoli di Stato, ora Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, hanno deciso che i siti di scommesse online che non pagano le tasse sulle vincite non devono essere raggiunti dall’Italia, come potete leggere qui [pdf] (questa, sempre in pdf, è invece la lista dei siti da bloccare).
La cosa non è bella non tanto per i siti in sé, quanto perché è passato il principio che l’internet provider deve bloccare l’accesso a un certo sito, più o meno come fanno in Cina.
A quanto mi si dice, però, ci sono dei problemucci tecnici, leggasi “non ci riescono mica” :-)

Ultimo aggiornamento: 2006-02-21 17:36