Ieri Anna e io siamo andati all’Auchan di Cinisello Balsamo per fare la spesa. Per amor di precisione c’erano anche i bimbi e le casse Auchan sono strette, quindi io sono uscito e passato dall’altro lato mentre lei metteva la roba sul nastro. Alla fine porgo bancomat e carta fedeltà (la Nectar) e mi sento dire “mi spiace, ma doveva darla prima che io battessi il totale, adesso il conto è bloccato”. Al punto assistenza hanno confermato che non è possibile fare nulla, perché “i punti vengono caricati man mano che si passano i prodotti”; cosa che immagino sia totalmente falsa, a meno che il sistema informatico sia ancora più stupido di quanto uno possa immaginare.
Già non ha un gran senso che il sistema si blocchi nel momento in cui il cassiere pigi il tasto “totale”; nelle casse Esselunga, tanto per fare un esempio, la chiusura della transazione si ha solo dopo che l’utente ha pagato. Fateci caso: voi consegnate contanti e/o plastica, digitate eventualmente il pin, e solo allora lo scontrino appare. Nemmeno ha senso che il cassiere, che si immagina sappia di questa cosa, non chieda fin dall’inizio se uno ha la carta fedeltà; ma su questo sorvolo. Quello che però per me è proprio incredibile è che nessuno abbia pensato a un sistema di backup: lo scontrino ha un numero identificativo, basterebbe inserirlo e caricare i punti sulla carta. Il fatto che nessuno abbia pensato a una cosa simile la dice lunga su come si studino le interfacce oggidì.
Ultimo aggiornamento: 2010-08-30 10:56