Forse a causa del post sul blog della Wikimedia Foundation a riguardo della milionesima voce di it.wikipedia, stanotte mi sono arrivate un paio di richieste di “amicizia” che ho al mio solito immediatamente cassato (non sopporto le richieste non personalizzate). La cosa buffa è che erano di due tizi tedeschi, e quindi erano scritte in tedesco: quello non è un grande problema, visto che qualcosicchia lo capisco e ad ogni modo quel tipo di richieste è così standard che probabilmente le capirei anche in ungherese (occhei, non esageriamo: diciamo in norvegese). La cosa più strana è che l’invito su Xing, pardon l'”Einladung in mein XING-Netzwerk”, aveva in cima la possibilità di tradurlo, per default in inglese ma presumo anche in italiano visto che l’interfaccia era chiaramente googliana.
Intendiamoci: non mi stupisce che Google “apra” la mail, veda che è in tedesco, e si offra di tradurmela. Quello che mi stupisce è che, almeno per messaggi di questo tipo che presumo siano tradotti perfettamente perché Google “sa” come prendere la stessa frase già tradotta dai signori di Xing, siamo arrivati al punto da accettare come normale una traduzione di un’email. Io sono vecchio e mi sono fatto un mazzo tanto per imparare quelle due fregnacce nelle principali lingue occidentali per tirare a indovinare con un minimo di cognizione di causa; è un’abilità che sta diventando oramai inutile? Ovviamente parlo di questo tipo di messaggi, non di testi di narrativa o anche solo manuali; però anche solo cinque anni fa non l’avrei affatto creduto possibile.
Ultimo aggiornamento: 2025-12-29 18:50