Archivi categoria: giochi

gioco della domenica: Rock Garden

Rock Garden è un classico gioco alla Sokoban, nel senso che il giocatore può decidere in quale direzione spostare i pezzi ma a questo punto loro si muovono finché non trovano un ostacolo. Nei vari livelli occorre fare in modo da mettere in fila cinque pietre dello stesso colore; i primi tre schemi sono di preparazione, poi si inizia a giocare sul serio. È possibile scaricare il gioco per metterlo sul proprio sito, ma confesso di non averci provato :-)
(via Passion for Puzzles)

Ultimo aggiornamento: 2010-08-22 07:00

gioco della domenica: Digital World

Prima che proviate a giocarci, vi avviso subito. A mio parere, Digital World è assolutamente ingiocabile. Di per sé le regole sono semplici, e sono certo che anche voi avete visto su qualche rivista il gioco; bisogna arrivare a una casella bersaglio (in basso a destra nello schermo) muovendosi nelle quattro direzioni di un numero di caselle corrispondente al numero presente sulla casella in cui ci si trova. Peccato che non solo c’è un numero massimo di mosse a disposizione, ma il sistema è di una lentezza tale, almeno quando l’ho provato, che non si capisce se si è fatta o no la mossa. Ma tanto è ferragosto e non c’è fretta, no?
(via Passion for Puzzles)

Ultimo aggiornamento: 2010-08-15 07:00

gioco della domenica: Futoshiki

Occhei, il sudoku lo conoscete fin troppo bene; e probabilmente vi siete accorti che anche se si usano i numeri da 1 a 9 in realtà di matematico non c’è nulla; ci fossero i segnalini del Monopoli non cambierebbe nulla. Nel caso di Futoshiki (il nome significa “non uguale”), invece, i numeri contano eccome! Lo schema continua ad essere un quadrato latino, il che significa che i numeri in ciascuna riga e ciascuna colonna sono diversi. Ci sono però anche dei segnetti < e > tra un numero e l’altro; stanno a significare che il numero da un lato è minore o maggiore di quello dell’altro lato. Insomma, logica e aritmetica questa volta devono andare a braccetto!
(via Passion for Puzzles)

Ultimo aggiornamento: 2010-08-08 07:00

gioco della domenica: Lover

Giochino basato sulla fisica, in Lover occorre far cascare opportunamente le due palline corrispondenti ai visi degli innamorati in modo che si rimettano assieme, un po’ come Giulietta e Romeo (nel senso che se sbagli quelli muoiono e via).
I primi schemi sono facili, poi mi sono scocciato quindi non so dirvi cosa succede se non che ci sono anche dei cuoricini da raccogliere. Però non ho visto Hello Kitty in giro, quindi va ancora bene.
(via Passion for Puzzles)

Ultimo aggiornamento: 2010-08-01 07:00

Gioco della domenica: Sleepy Head

L’idea di questo gioco (da Smart Kit) è banale: ci sono sedici vignette di un fumetto che devono essere messe nel loro ordine corretto spostandole con il mouse (ed evitando se possibile il mal di mare a vedere tutto lo schema che si muove.
La cosa è superiore alle mie povere forze, ma sono certo che voi riuscirete a trovare l’ordine giusto!

Ultimo aggiornamento: 2010-07-25 07:00

Masyu

<img src="http://xmau.com/notiziole/files/masyu.GIF" alt="[schema di Masyu]" hspace="4" align="left" Il sudoku è arrivato in Occidente, secondo la leggenda, perché Wayne Gould si trovava a Tokio e l'unica cosa che riusciva a capire di un giornale giapponese era appunto lo schema di sudoku. Ma anche il sudoku ha dei simboli particolari, vale a dire i numeri; in Giappone sono riusciti a evitare di usare persino quelli, e hanno così creato un gioco di logica totalmente globale: Masyu.
Secondo la voce su en.wiki, Masyu (“cattive influenze”) è un nome arrivato per una cattiva lettura del kanji corrispondente al nome originale, “collana di perle”. Uno schema di Masyu è una scacchiera con alcune caselle con una pedina bianca oppure nera. Come dicono le spiegazioni di Nikoli (la rivista giapponese dedicata a questi giochi), occorre creare un percorso che tocchi tutte le pedine, con le seguenti proprietà:
– il percorso è un ciclo unico e non si autointerseca
– il percorso è sempre da una casella a una adiacente (non angolare)
– il percorso deve passare dritto attraverso le pedine bianche, ma deve curvare immediatamente prima oppure immediatamente dopo (va bene anche sia prima che dopo)
– il percorso deve fare un angolo quando passa attraverso una pedina nera, ma entrambi i lati deve fare almeno due caselle in linea retta da entrambi i lati.
Se volete provare, qui ci sono vari schemi; nel caso non capiste l’Engrish delle spiegazioni, per disegnare una riga che unisca due caselle dovete cliccare sul punto centrale del loro bordo in comune – cosa che prova come il pensiero logico giapponese sia completamente diverso dal mio, tra l’altro :-)

Ultimo aggiornamento: 2010-07-21 07:00

gioco della domenica: Fragger

Il gioco di oggi in realtà sono due, perché a Fragger si aggiunge il nuovo livello Fragger Bonus Blast. In entrambi i casi bisogna lanciare delle granate per ammazzare i soldatini (che poi mi sembrano più che altro delle sagome, sicuramente sono poco mobili :-) ) La cosa può essere utile in questi giorni, soprattutto se non si può ammazzare fisicamente qualcuno vicino a noi…
(via Passion for Puzzles)

Ultimo aggiornamento: 2010-07-18 07:00

gioco della domenica: Icosien

Nonostante quello che dica Passion for puzzles, in Icosien – per una volta un gioco francese – si richiede di costruire un percorso euleriano, non hamiltoniano su certe figure. Nel caso non sappiaste cosa voglia dire “percorso hamiltoniano”, è un percorso che tocca tutti i vertici di un grafo, saltando eventualmente alcuni lati; qui dobbiamo invece passare per tutti i lati, toccando eventualmente più volte per uno o più vertici. Il percorso lo si disegna con un pezzo di spago, passando intorno ai chiodi che lo tengono fermo (io ci ho perso un po’ di tempo per capirlo, ma non faccio testo). Venti figure: provatele!

Ultimo aggiornamento: 2010-07-11 07:00