Occhei, improvvisamente milioni di italiani – tranne forse quelli che guardano solo il Tg1 – hanno scoperto l’esistenza di un nuovo mondo, quello delle escort che non sono prostitute ma appunto escort. Quello che non capisco è perché da una settimana continui a vedere arrivare sul blog gente che cerca “escort etimologia”. A questo punto tanto vale che faccia un post appost, così almeno avrete la rispost.
Come spiega bene il Merriam-Webster, “escort” è una parola che fa onore al suo nome perché si è girata un bel po’ di lingue. L’inglese l’ha pigliata dal francese medievale escorte che a sua volta arriva dall’italiano scorta (mannò!), participio passato del verbo scorgere. Però non è che il verbo indicasse il fatto che tu potessi scorgere le bellezze della fanciulla (o del fanciullo: non siamo sessisti); si suppone che nel latino popolare ci fosse un verbo *excorrigere. Questo latinorum è abbastanza chiaro: ex- + corrigere, “se sbalio, mi corigerete”, o più precisamente “raddrizzare”. Niente battutacce sul verbo, per favore.
Naturalmente “escort” in inglese è anche usato come noi useremmo “scorta”; ad esempio nella seconda guerra mondiale i convogli di navi alleate venivano appunto scortati da navi e aerei. Da noi, come capita spesso per i prestiti, la parola si usa in un significato specifico.
Ora che ti ho raccontato tutte queste cose, caro lettore/cara lettrice arrivato/a via Google e affini, mi spieghi perché volevi sapere l’etimologia?
Ultimo aggiornamento: 2009-06-26 16:28