Archivi categoria: curiosita’

una mappa di Internet

Internet è grande. Molto grande. Ma quanto grande, e soprattutto quando? I computer si accendono e spengono, e in ogni momento ci sono centinaia di milioni di macchine accese. Beh, qualcuno ha pensato di fare una misurazione in termini non esattamente legali del tutto. Hanno creato una botnet, cioè una rete di pc craccati a cui si può far fare quello che si vuole, e hanno voluto fargli fare per l’appunto una statistica sull’Internet del 2012.
Se volete divertirvi con le figure, probabilmente questo articolo è più che sufficiente; ma sono certo che i veri Amici della Rete andranno al papero originale. Tra l’altro, tutti i dati raccolti (anonimi, non preoccupatevi…) sono stati rilasciati nel pubblico dominio in modo da permettere a chi è interessato di fare ulteriori analisi statistiche.

Ultimo aggiornamento: 2013-05-15 13:47

Stran discount

Come probabilmente sapete, Lidl ha tutta una serie di marchi propri, che non sono mai riuscito a capire se producono in esclusiva oppure sono direttamente parte del gruppo aziendale, e che producono buona parte dei beni acquistabili in quegli hard discount. Ci sono però strane eccezioni, come Ferrero e Coca-Cola, che non disdegnano di entrare anche in quel mercato: confesso che non ho mai avuto voglia di verificare la differenza di prezzo rispetto a un supermercato normale.
Quello che mi ha stupito è vedere che lunedì scorso, tra le offerte settimanali, c’era la caraffa filtrante della Brita: insomma il top del mercato, il benchmark su cui si posizionano tutti gli altri concorrenti. Qualcuno ha qualche idea sul perché di questa scelta? Forse che Brita è “di lusso” solo da noi, e in Germania è assolutamente standard?

Ultimo aggiornamento: 2013-04-26 10:29

“inibito per policy aziendali”

Come penso capiti in molte aziende italiane, dall’ufficio non posso accedere a tutta internet: alcuni siti sono irraggiungibili, e se provo a cliccarci su finisco su una pagina interna dove campeggia l’avviso «L’indirizzo richiesto è inibito per policy aziendali.» (aziendali: plurale, sì) Per un po’ venne bloccato anche YouTube, poi evidentemente alcuni in alto in gerarchia decisero che non era il caso; sicuramente sono bloccati siti come dropbox (sigh) e 4shared, immagino per non scaricare software sui computer di lavoro. Altri siti non so: confesso che non ho mai provato a vedere che succede con youporn o anche solo chatroulette.
In questi giorni succede anche che la voce di Wikipedia su Telecom Italia sia sottoposta al cosiddetto “vaglio”: una procedura con cui la comunità wikipediana decide se la qualità della voce è tale da poterla “mettere in vetrina”, definirla cioè davvero ben fatta. Stavo dando un’occhiata per correggere qualche minuzia, tipo collegamenti multipli a distanza di poche righe, quando ho notato la frase «Nel maggio 2007 Telecom Italia vince il Premio Big Brothers Award come peggiore azienda privata in fatto di riservatezza dei dati» con link relativo (sì, Big Brothers al plurale, e “premio” in corsivo). Il link però era genericamente messo al sito, e anche il titolo – generato automaticamente – era sbagliato: così mi sono detto “andiamo su quel sito, e cerchiamo il titolo corretto”. Risultato? scopro che winstonsmith.info è “inibito per policy aziendali”. Posso essere un po’ cattivello e immaginare che qualcuno abbia bloccato il sito per ripicca?
(p.s.: detto tra noi, quella “notizia” non mi pare di chissà quale importanza da meritare di essere riportata: sullo scandalo privacy sono già giustamente presenti informazioni molto più dettagliate e di fonti più note. Però per ovvie ragioni io non posso mica toglierla :-) )

Ultimo aggiornamento: 2013-04-16 10:59

viaggio nel tempo

In ufficio ho una stazione meteo made in Lidl. Niente di che, segna la temperatura interna ed esterna (con apposito sensore) e l’ora. Martedì torno in ufficio e mi accorgo che l’orologio non si è sincronizzato con l’ora legale. Niente di strano: dentro l’open space ci sono troppe apparecchiature elettroniche e il segnale radio da Francoforte non arriva mai. A pranzo così faccio la solita operazione: faccio partire la richiesta manuale di aggiornamento, metto la stazione sul poggiolo esterno, e me ne vado a mangiare. Al ritorno riprendo la stazione: effettivamente aveva riconosciuto l’ora legale e già che c’era aggiustato l’orologio, che non è esattamente dei più precisi. Tutto bene? Quasi. Invece che segnare il 2 aprile, indicava il 22 aprile. Martedì, poi, il datario era “regolarmente” passato al 23.
Un secondo aggiornamento da poggiolino ha rimesso a posto la data, ma mi rimane il dubbio. Immagino che questi segnali siano codificati in maniera da essere relativamente resistenti agli errori di trasmissione: come è possibile un erroraccio di questo tipo?

Ultimo aggiornamento: 2013-04-05 07:00

Il mondo all’incontrario

Stamattina papa Francesco ha avuto il suo primo Angelus. Cito da Repubblica: «Papa Francesco è apparso disinvolto anche nel discorso del suo primo Angelus di fronte a una folla di più di migliaia di fedeli: 150.000 secondo la Santa Sede, 300.000 per il comune di Roma.» Ma una volta non era l’opposto?

Ultimo aggiornamento: 2013-03-17 17:47

i “pirati della musica”

Ho letto su DotTech che l’azienda britannica Musicmetric ha stilato la classifica delle venti nazioni che usano maggiormente i torrent per scaricare musica. Le tabelle excel si possono scaricare dal sito Musicmetric, per i curiosi.
Secondo quei dati, l’Italia sarebbe al terzo posto per download: insomma, non siamo solo esperti di YouPorn. Epperò c’è qualcosa che non mi torna. Davvero il brano più scaricato in Italia sarebbe “Inedito” della Pausini? Siamo messi così male?

Ultimo aggiornamento: 2013-02-27 12:07

La bellezza di Google Books

(scusate se non parlo ancora di elezioni. Mi serve un po’ di tempo per decantare)
Sono sempre stato convinto che Google Books fosse una sòla. Che senso ha farti vedere una pagina ogni tanto? È un teaser per convincerti a comprare un libro che non compreresti mai? Ora mi sta capitando di dover inserire delle citazioni in un testo, e naturalmente non è bello copiare di sana pianta la citazione da un altro libro che si possiede, perché se mai c’è stato un errore lo si perpetua. Bene: inserendo la citazione in Google appare tra i primi risultati la citazione all’interno di Google Books: si guarda il numero di pagina, si va in cima per leggere il colophon e si hanno tutti i dati. Una pacchia, non trovate?

Ultimo aggiornamento: 2013-02-26 07:00

La sicurezza del Conclave

Magari può interessarvi questo articolo di Bruce Schneier che analizza le regole per votare al Conclave dal punto di vista della sicurezza. In due parole, nonostante tutta la procedura sembra assolutamente medievale, è tra le più sicure che ci possano essere per evitare brogli elettorali: è vero che con pochi elettori la cosa è più semplice, ma ad ogni modo si direbbe che è stata molto ben studiata. L’avreste mai pensato?

Ultimo aggiornamento: 2013-02-25 07:00