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Le curiosità del 2025

Quanto sono migliorati i computer!

Per pubblicizzare la crittografia RSA, o meglio per dimostrare quanto fosse difficile da decrittare, nel 1991 gli RSA Laboratories lanciarono una sfida, con alcuni numeri semiprimi (cioè prodotto di due primi) da fattorizzare. Il più piccolo, RSA-100 (quindi un numero di 100 cifre), fu decrittato in una dozzina di giorni, usando il computer MP1 MasPar che costava mezzo milione di dollari di allora (circa 1.250.000$ attuali). Quella fattorizzazoine non era comunque un problema, visto che era RSA-256 lo standard promosso all’epoca, John D. Cook ha provato a fattorizzarlo in queste settimane, con un minicomputer System 76 Meerkat, pagato 600$ nel 2022. Tempo necessario: 23 minuti.

Per i non esperti: il tempo di fattorizzazione non aumenta linearmente con la dimensione dei numeri, quindi anche questo miglioramento di un fattore più o meno 1000 non serve a molto per i numeri usati nei sistemi crittografici attuali. Inoltre per quanto ne so ci può essere stato anche un miglioramento nei programmi di fattorizzazione, anche se non così dirompente. Però l’aumento della potenza dei computer è davvero impressionante!

Il riposizionamento di Esselunga

Esselunga ha sempre lavorato molto sui prodotti marchiati da lei (ho scoperto che si dice “marchio privato”. Il modo con cui lo fa è però piuttosto strano. Dopo aver cominciato nel 1979 con i surgelati marchiati Esselunga ha creato il marchio a primo prezzo Fidèl, che però si è rapidamente sputtanato (scusate il tecnicismo). A questo punto la catena si è riposizionata sul segmento alto, con i prodotti Esselunga Bio ed Esselunga Top: alcuni anni fa è tornata sul primo prezzo, tirando fuori dal cilindro la linea Smart facilmente riconoscibile dal colore giallo neon.

A differenza dei Fidèl, i prodotti Smart non erano spesso così male, soprattutto quelli legati al latte (che compra da Austria e Germania, dove evidentemente costa meno ma non può avere la bandierina “100% italiano” che è tanto di moda). Però mi sa che l’esperimento non è andato cosi bene, perché molti di quei prodotti sono stati rimarchiati semplicemente “Esselunga”, con confezioni color pastello e indicazioni di come i prezzi siano più bassi ma la qualità resti la stessa.

Ovviamente non c’è nulla di strano nell’avere più linee di prodotti posizionate in modo diverso: ma forse i nomi dovrebbero essere un po’ meno intercambiabili…

La Biblioteca di Babele è online!

Tutti (o almeno tutti i miei ventun lettori) conoscono il racconto di Borges La biblioteca di Babele: una ipotetica biblioteca dove sono presenti tutti i possibili libri. Bene: sono lieto di segnalare che esiste un’implementazione web di questa biblioteca!

Nel 2022 Tom Snelling ha infatti messo in linea questo sito. Ovviamente il sistema funziona “on demand”, nel senso che viene generata e mostrata una singola pagina: come sapete, la biblioteca non può essere contenuta interamente nel nostro universo. Però non è una cattiva idea, no?

Qualcuno può avvisare Michele Serra?

Nella sua rubrica sul Post Serra ha messo tra gli svarioni della stampa un titolo sulle marmellate con oltre il 100% di frutta. Ma come scrivevo già nel 2012 non c’è nulla di strano: per fare la marmellata si toglie acqua dalla frutta e quindi una marmellata buona ( = con meno additivi) richiede più di 100 grammi di frutta per 100 grammi di prodotto. Io non sono abbonato al Post (lo è mia moglie) e quindi non posso commentare: qualcuno potrebbe segnalarglielo?

Parcheggi a tempo

dopo 80 minuti, il parcheggio costa 15 euro l'ora o frazione Io mi stupivo del parcheggio del Lidl dalle parti di casa mia, che dopo i primi 90 minuti di sosta gratuita costa 10 euro l’ora o frazione. Ma questo Aldi è ancora peggiore: dopo 80 minuti il costo è di 15 euro per ora o frazione.
Vedendo come almeno il parcheggio Lidl è ormai sempre semivuoto (quello Aldi è sopraelevato e non ho idea) potrei pensare che una tariffa giornaliera di 10-15 euro potrebbe essere un buon compromesso…