Archivi categoria: curiosità 2008

Chi la dura la vince?

Leggo dalla BBC che Neil Diamond è riuscito per la prima volta a raggiungere la vetta delle classifiche di vendita americane per gli album, al suo quarantaseiesimo tentativo in quarantadue anni. Per i più giovincelli di voi, il brano finale di Shrek, “I am a believer”, è stato composto da lui: magari adesso avete qualche idea in più.
Il dubbio però resta: quanto stanno calando le vendite dei dischi? Perché diciamocela tutta: il disco è stato comprato dai baby boomers, non credo proprio che un giovincello abbia eletto il cantante newyorkese a proprio idolo. D’altra parte, sono proprio le persone dai quarant’anni in su gli unici a mantenere l’industria discografica, anche se sempre di meno…

Ultimo aggiornamento: 2008-05-15 14:56

Sordomuti, Inc.

Credo che a molti di voi sia capitato di trovarsi in treno qualcuno che vi lasci un oggetto e un bigliettino, con su scritto che la persona che vi ha lasciato il biglietto è sordomuta, e se si vuole comprare l’oggettino. Tanto per fare un esempio, mi è successo sabato mentre tornavo da Torino.
Meno comune è trovarli nei ristoranti: eppure mi è capitato sia martedì sera dal RossoPomodoro di piazza Cantore (pizza da dimenticare e servizio da sparargli addosso, tra l’altro) che mercoledì a pranzo nella solita pizzeria cinese. E in entrambi i casi gli oggetti erano gli stessi: un accendino a forma di dadi che si illuminavano, e una penna immagino anch’essa luminosa.
Partendo dal principio – secondo me vero – che le persone in questione siano effettivamente sordomute, mi resta da capire chi è che la mente dietro questo commercio evidentemente gestito in maniera unitaria, e se la mente è la stessa che fornisce agli ambulanti oggetti da vendere uguali per tutti.

Ultimo aggiornamento: 2008-05-15 14:33

La chimica dell’alfabeto

Tra le chicche scoperte leggendo L’orizzonte verticale (domani la recensione :-) ), sono venuto a sapere che non solo Piero Bartezzaghi era un perito chimico, ma che il cavalier Giorgio Sisini fondatore della Settimana Enigmistica era ingegnere chimico, e il suo successore Raoul de Giusti era un chimico. Io ero fermo ai rebus e al bifronte bilingue di Primo Levi (la Chimica in versi di Cavaliere è un po’ più fuori strada): però inizio a chiedermi se ci sia effettivamente una correlazione tra chimica e giochi con le parole…

Ultimo aggiornamento: 2008-05-12 16:59

Shutdown Day

Leggendo in giro, ho scoperto che il 3 maggio è stato lo Shutdown Day, dove la gente doveva dimostrare di essere in grado di stare un’intera giornata senza il proprio computer.
A dire il vero io ho spento il mio PC la mattina del primo maggio e l’ho riacceso nel pomeriggio del 5, visto che avevo altro da fare. Sarà andato bene lo stesso? :-)

Ultimo aggiornamento: 2008-05-06 19:23

Inversione di tendenza?

Sabato mattina ho comprato La Stampa, e poi mentre al bar prendevo un caffè ho scorso gli articoli principali de Il Giornale. Non solo i temi erano gli stessi – cosa che non è comunque così scontata, non crediate – ma anche il modo in cui erano affrontati le notizie della divulgazione delle dichiarazioni dei redditi degli italiani e del discorso di Prodi alle assise dei radicali erano molto simili, e ben diversi da quelli che si potevano leggere ad esempio su Repubblica. Sono abbastanza abituato ai cambi di rotta dei vari quotidiani, ma confesso che questo non me lo sarei aspettato, soprattutto in maniera così repentina. Vorrà dire che mi toccherà vedere Filippo Facci che prenderà il posto del “Buongiorno” di Massimo Gramellini…

Ultimo aggiornamento: 2008-05-05 19:54

Gli spammer nigeriani si infilano dappertutto!

L’ultimo spam “nigeriano” (a dire il vero, la signora o signorina affermava di essere della Sierra Leone, ma il concetto è sempre quello) mi è arrivato dall’indirizzo mariankalabi@wappi.com.
Vi rendete conto? wappi.com. Alzi la mano chi se lo ricordava più. Ora mi resta solo da attendere qualcuna che scriva da jumpy.it, e potrò dire che il cerchio si è chiuso.

Ultimo aggiornamento: 2008-05-02 12:56

Generatore casuale di velocità

L’anno scorso avevo scritto del rilevatore di velocità installato in via Giacosa, in posizione perfettamente visibile dalla finestra del mio ufficio. Non che abbia capito il reale motivo dell’installazione: erano mesi che era spento, e come arredo urbano non è che valga un granché.
Da ieri, però, è di nuovo in funzione, ma in una variante più allegra. Quando una macchina passa per la via, il display comincia a snocciolare numeri che nemmeno gli exit poll. Il numero che appare, e che cambia a intervalli di tempo tra 0.2 e 0.8 secondi, è assolutamente scorrelato rispetto alla velocità dell’autoveicolo.
Scorrelato sì, ma non casuale. Qualche minuto di osservazione mi ha fatto notare come generalmente la cifra delle unità rimane costante, e spesso è 3, 4 oppure 5; la cifra delle decine tende a muoversi di un’unità, più spesso in discesa (84-74-64-54…) ma qualche volta in salita (05-15-25). Insomma, il rilevatore non può nemmeno essere utilizzato come generatore di numeri casuali, purtroppo. Toccherà inventarsi qualcos’altro.

Ultimo aggiornamento: 2008-04-30 10:41

Gli affari sono affari

Il sito BBC racconta di come gli operai di una fabbrica cinese che produce vessilli vari si siano accorti che stavano preparando la bandiera del governo del Tibet in esilio. Come nei migliori racconti di fantascienza, i poveri lavoratori non sapevano nulla di nulla; poi hanno visto le immagini televisive di manifestazioni con quelle bandiere, sono andati in rete a cercare le informazioni e si sono subito premurati di avvisare le autorità, mentre il padrone spergiurava di non sapere assolutamente nulla.
Tutta questa naturalmente è la versione ufficiale: a voi decidere quanto crederci :-)

Ultimo aggiornamento: 2008-04-28 17:04