“ze neca”

a stra ze neca = una strada verso la morte
Da alcuni giorni gira una storia – non so se questa sia la prima versione apparsa, ma cambia poco – dove i noVax avrebbero dimostrato che il nome del vaccino AstraZeneca contro il Covid è stato scelto apposta, perché in latino “a stra ze neca” significa “una strada verso la morte”. La prova? Basta usare Google Translate (Deepl non ha il latino tra le lingue) e inserire la frase in questione.

Che dire? Che tutto questo è una prova che non far studiare più il latino a scuola rende le persone più stupide. Se avete un vocabolario latino sottomano scoprirete che l’unica parola latina in quella frase è “neca”, che vuole dire “uccidi!” (è un imperativo: “morte”, con poca fantasia, è “mors, mortis”). In latino, “strada” si dice “via, -ae”; “strata” (non “stra”) è attestato come tardo latino (Eutropio è della seconda metà del quarto secolo dC) nel significato di “via lastricata”. Per il resto, “a” non esiste, ma del resto in latino non esiste nemmeno il concetto di articolo; “ze” non solo non esiste, ma la lettera z è un’aggiunta all’alfabeto latino arrivata in età imperiale per i prestiti dalla lingua greca.

E come mai allora c’è questa traduzione? Posso fare qualche supposizione. Innanzitutto Google Translate, come sapete, non ha un insieme di regole per la traduzione ma lavora su base statistica: e non è che ci siano molti testi latini con traduzione in una lingua moderna che può avere usato per l’addestramento statistico, a parte quanto scritto dal Vaticano. Presumibilmente poi usa l’inglese come lingua pivot nelle traduzioni, come si vede dal fatto che “we neca” è tradotto “noi uccidiamo”. In effetti se provate a tradurre in inglese “a stra ze neca” troverete “a road to death”. È possibile che ci sia anche stato un Google bombing: se molta gente (inglese, mi sa, sempre per la storia della lingua pivot) ha inserito come traduzione quella che vediamo, Google la accetta, felice che qualcuno l’abbia aiutato con una lingua poco comune. Per divertimento, io ho messo pollice verso (altro latino…) alla traduzione e suggerito “asino chi legge”. Magari se siete in tanti a seguirmi la traduzione verrà modificata.

Quello che è chiaro è che c’è qualcuno che ha pensato a una cosa del genere, ma soprattutto c’è gente che crede a tutto quello che concorda con le sue opinioni, e che non studiare più nemmeno un po’ di latino di base porta la gente ad accettare supinamente quanto viene detto. Non è che il mio latino sia chissà che cosa, sono più di quarant’anni che non lo pratico più: ma almeno le cose di base le ricordo!

Una curiosità finale: sempre secondo Google Translate, “ze neca” in esperanto vuol dire “molto bello”. Chissà se è vero…

2 pensieri su ““ze neca”

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