Se mi leggete spesso, saprete che io frequento un socialino di nicchia dove saremo in meno di cento a scrivere. Come potete immaginare, ci si conosce più o meno tutti, e con molti ci si è anche visti di persona. Potete immaginare come mi sono sentito quando domenica ho saputo che Sandra Biondo era improvvisamente morta.
Come scriveva lei stessa Sandra era bolognese, ma aveva vissuto a lungo in Brasile, come collaboratrice in una missione salesiana. Nella sua vita ha fatto la traduttrice dal portoghese e l’insegnante sempre di portoghese: il Brasile le era infatti sempre rimasto nel cuore, ed è tornata molto spesso, oltre che parlarne in un suo blog. Ma Sandra ha sempre voluto aiutare i ragazzi: alcuni anni fa è stata affidataria di un diciassettenne albanese, una di quelle cose che non fanno certo tutti. Ma quella di aiutare la gente in generale è stata sempre la sua caratteristica: negli ultimi anni aveva lavorato in un CAAF, e finalmente aveva avuto un contratto a tempo indeterminato che la aveva fatta sentire più tranquilla.
Quando raccontava delle persone che incontrava al CAAF si capiva bene la sua capacità di vedere le cose positive in chiunque incontrasse: una dote rarissima che fa sentire ancora di più la sua mancanza.
Ultimo aggiornamento: 2025-09-30 16:05
Da quel che scrivi (il volontariato con i Salesiani in Brasile per es.) immagino avesse una fede autentica e viva, per cui spero sia già in Paradiso a intercedere per tutti noi.
https://www.facebook.com/amicideipopoliong/posts/carissimie-amiciche-ieri-in-un-attimo-ci-ha-salutato-la-nostra-carissima-sandra-/1229507535877114/