Privacy, diritti e voyeurismo

Lunedì scorso Andrea Monti ha scritto un articolo su due casi apparentemente diversi, ma con una matrice comune: l’amministratore delegato della software house americana Astronomer colto con l’amante dalla kisscam del concerto dei Coldplay, e la causa vinta dal fotografo italiano Gianni Minisichetti contro Meta per non avere cancellato da Facebook le varie copie di foto coperte dal diritto d’autore che il fotografo scattò a Oriana Fallaci. I giudici hanno deliberato che le segnalazioni di Minisichetti erano sufficientemente dettagliate perché Meta prendesse azioni una volta che la cosa fosse stata loro segnalata, e che le immagini, spesso usate come base di un meme, ledevano anche i diritti morali dell’autore. Nel caso Coldplay la cosa funziona alla rovescia, ma il principio è lo stesso: quando compri il biglietto per il concerto c’è scritto che puoi essere inquadrato, e soprattutto – e questa è la cosa che accomuna i due casi – i diritti delle immagini sono dei fotogratanti e non dei fotografati, che possono opporsi alla pubblicazione solo se non viene rispettata la dignità della persona,

Come al solito, io preferisco guardare di sghimbescio e notare un paio di cose. La sentenza contro Meta non ha praticamente avuto risonanza: decidete voi se perché nessuno se l’è filata o perché l’algoritmo di Meta non fa vedere i post al riguardo. Io penso più alla prima. In compenso i vari guardoni hanno parlato per giorni della storia dei due amanti, anche se penso che nessuno avesse mai sentito parlare prima della settimana scorsa di Astronomer. (Io almeno no). Insomma, si è parlato di qualcuno che sarebbe famoso perché c’è stato chi l’ha definito così e quindi tutti ci hanno creduto: ok, possiamo dire che è la stessa cosa che succedeva con la televisione, ma lì almeno il Carneade di turno era d’accordo… Ormai non abbiamo più i quindici minuti di fama promessi da Andy Warhol, ma la settimana di shame; e soprattutto in questo modo non ci accorgiamo delle altre notizie.

2 pensieri su “Privacy, diritti e voyeurismo

  1. un cattolico

    Fotografanti* perché è eccessivo definirli fotografi?

    * c’è un refuso: ti è uscito fotogratanti

    Rispondi
    1. .mau. Autore articolo

      credo di avere scritto pensando in inglese, e soprattutto non pensando alle persone ma all’atto di fotografare…

      Rispondi

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.