È notizia di ieri: Pavel Durov ha fatto un accordo con xAI, la società di sviluppo di intelligenze artificiali di Elon Musk, per inserire Grok all’interno di Telegram. Questo segue l’AI Overview nelle ricerche di Google, con i suoi svarioni.
Io non sono contrario a priori a usare intelligenze artificiali: però voglio andare a cercarmele da solo e decidere se quello che dice può o no avere senso (sembra un paradosso, ma se per esempio le chiedo di rimettere in sesto un testo che ho scritto so bene cosa può andare bene e cosa no). Obbligarci quasi a usarle, o se volete essere più buoni incentivarci in maniera pesante, serve solo a obnubilarci: il che significa che gli input che diamo loro in pasto (e che servono ovviamente per addestrare le IA) saranno sempre più banali, con un circolo vizioso. Brutta storia, soprattutto tenuto conto che se per sbaglio Grok dà risposte troppo accurate Elonio ha sempre la possibilità di ritararlo secondo il suo pensiero.
Ultimo aggiornamento: 2025-05-29 10:18
E così dopo X dovremo sorbircelo volenti o nolenti anche dentro Telegram!