Illegal Product da AliExpress

il prodotto illegale Ogni tanto mi capita di comprare della paccottiglia da AliExpress (sono confrontabili con la paccottiglia che prenderei in Italia e costano meno della metà).

Mi sono arrivate due copie (la prima cominciava con “Estimado cliente”, magari qualcuno si è accorto che anche quella frase doveva essere in italiano) di un messaggio dal titolo “Notifica per i clienti in merito a un prodotto acquistato potenzialmente problematico” con questo testo (più tanta fuffa che vi risparmio):

Abbiamo identificato un potenziale problema di non conformità in un prodotto che hai acquistato di recente. L’ID dell’ordine è [REDACTED], il nome del prodotto è Bike Bicycle Light USB LED Rechargeable Set Mountain Cycle Front Back Headlight Lamp Flashlight Cycling Safety Warning Light e la causa del potenziale problema è Illegal Product.

Il prodotto in questione sarebbe questo, se si potesse vedere da un account italiano: ma direi che assomiglia sospettosamente a questo (che tanto non è comunque acquistabile).

Le curiosità che non riuscirò a soddisfare sono almeno due. La prima, e più banale, è “ma cosa vuol dire che è un prodotto illegale?” La seconda, un po’ più sofisticata: Io ho fatto quell’acquisto il 18 febbraio. Del 2023. Se ne sono accorti dopo due anni? E che cosa potrei fare ora, anche se ci fosse qualcosa che non andava? (credo sia ancora impacchettato da qualche parte, tra l’altro: sulla bicicletta ho dei fari più seri)

Ultimo aggiornamento: 2025-03-20 09:25

6 pensieri su “Illegal Product da AliExpress

  1. Mauro ( un altro )

    E’ arrivato anche a me; io ho pensato:
    l’urlo dell’eroico ministro dei trasporti terrorizza anche la Cina

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  2. Bubbo Bubboni

    Semplice, i prodotti “illegali” sono quelli riportati qui https://ec.europa.eu/safety-gate-alerts

    In genere su prodotti a batteria il problema è che nelle saldature dei componenti elettronici c’è troppo piombo. Ad esempio la tua lampada potrebbe avere, come ridere, anche mezzo grammo di piombo in eccesso!

    Nulla di strano però: il piombo serve (ed è liberamente acquistabile da chiunque) in grosse quantità per altri usi sempre collegati con la sicurezza del consumatore, credo.

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    1. .mau. Autore articolo

      non sono riuscito a trovarla (ho visto un altro modello, e quello in effetti ha troppo piombo). Per fortuna che dopo solo un paio d’anni qualcuno se ne è accorto!

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      1. Bubbo Bubboni

        Prima non era in vigore il sistema di segnalazione e i consumatori e il loro habitat erano così abbandonati e minacciati da prodotti illegali.

        Della normativa attuale a me piace particolarmente il fatto che, esclusivamente tramite carta stampata (umm, forse la parte eco-green è un po’ da migliorare), occorre informare il consumatore di tutti i pericoli legati ad un prodotto. Tra i rischi c’è quello di “inciampo”.
        Ora vorrei trovare un prodotto che, ben posto, è esente da questo rischio… ma si sa… i consumatori sono un po’ bambini, sempre giocosi ma da proteggere perché un po’… stupidini…

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        1. .mau. Autore articolo

          carta stampata è eco-green. Pensa quanto costano di energia e riscaldamento globale i data center!

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          1. Bubbo Bubboni

            E’ il consumo inutile di una qualsiasi risorsa che non è eco-green.
            Per questo che se anziché il bugiardino cartaceo ci fosse un link (che nessuno sano di mente visiterebbe) il risparmio sarebbe enorme. Per fornire le informazioni “tanto utili” alle associazioni dei consumatori e a qualche avvocato che vuole ricopiarle serve ben poco data-center.
            Anzi, meno male che il portale con la lista dei prodotti illegali non è troppo conosciuto, così si risparmia energia sia per il sito che per via del fatto che i prodotti illegali vanno eco-smaltiti e euro-ricomprati all’istante!

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