MATEMATICA – Lezione 54: Matematica e sport

copertina Un tempo sport e matematica sembravano due temi del tutto scorrelati. Poi si è scoperto come le statistiche possono essere usate per ottenere risultati migliori, come mostrato nel film Moneyball, uscito in italiano con L’arte di vincere, dove si vede come un allenatore è riuscito a ribaltare la striscia negativa di una squadra di baseball. Ma c’è molta più matematica all’interno dello sport, come Paolo Alessandrini ci mostra in questo libro. Oltre a curiosità come il fatto che i gironi all’italiana non sono stati creati in Italia e che il punteggio ELO degli scacchi si chiama così perché ideato da uno il cui cognome era Elo, Alessandrini racconta di come la teoria dei grafi aiuti a formare calendari in maniera ottimale e a capire come ottenere una classifica. Tutto questo non è un semplice esercizio di stile: chi segue i tornei di scacchi vede tali tecniche messe in pratica, e quest’anno il calendario della fase iniziale di Champions League, con partite apparentemente a caso, nasce proprio seguendo le teorie matematiche che permettono di scegliere un sottografo ottimale.
Alessandrini ha anche curato i giochi matematici, sempre basati sullo sport. Il matematico raccontato da Veronica Giuffré è Andrew Wiles, colui che ha dimostrato l’Ultimo teorema di Fermat nonostante le mille difficoltà.

Paolo Alessandrini, Matematica – Lezione 54: Matematica e sport, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.

Ultimo aggiornamento: 2025-02-18 15:44

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.