Leggo che la Soprintendenza di Milano si è opposta al portare il Quarto Stato a Pechino durante la visita di Stato di Mattarella.
La mia domanda è “ma perché mai bisogna portare (pagando noi, naturalmente) un’opera d’arte durante una visita di Stato?” Un conto è prestare l’opera a un altro museo che sta facendo una mostra sul tema, cosa che secondo me ha senso perché permette a più gente di vedere le opere originali senza doversi spostare chissà dove. Altra cosa è fare gli sboroni e dire “guardate che roba abbiamo noi, cicca cicca”. E poi non penso che alla Cina importi più di tanto…
(immagine da Wikimedia Commons)
Ultimo aggiornamento: 2024-10-31 11:56
Per motivi politici, naturalmente. Cioè, si vuole usare il quadro in chiave simbolica per (ri)marcare determinati presupposti (che noi non conosciamo direttamente) vero i cinesi. Oppure, anche questo possibile, sono stati i cinesi a porre questioni sul tavolo di stampo “quarto stato” e noi li vogliamo blandirli utilizzando questo mewzzo, od un mix di entrambi. Nulla a che vedere con la cultura ed il turismo, cmq.
Che poi il quarto stato in Cina non esiste: esistono i ceti medi e ricchi (paragonabili ai primi tre stati) e i morti di fame (che sono al di fuori di ogni stato).