Nella mia zona ci sono abbastanza parcheggi, ma sono tutti a pagamento per i non residenti, trovandomi tra il percorso della gialla e della lilla; molti furbetti usavano così i parcheggi dei supermercati per lasciare la macchina tutto il giorno. L’anno scorso Esselunga ha messo le sbarre sul suo multipiano, e a giugno anche Lidl ha fatto lo stesso col suo parcheggio a raso, che prima era sempre strapieno e ora è stranamente semivuoto.
Ma la cosa interessante sono le tariffe del parcheggio. È chiaro che Lidl non vuole per nulla che la gente arrivi, lasci la macchina e se ne vada :-) (poi non so se rimuoveranno davvero le auto, però come minaccia non è male)
A Firenze, nei pressi delle ville medicee di Castello e della Petraia (e del centro buddista Soka Gakkai), dove è molto difficile trovare un parcheggio, c’è una Lidl con sbarre, sosta massima 2 ore.
Non mi ricordo se c’era indicato il costo. Noi eravamo di ritorno dalle visite (arrivati presto, avevamo trovato posto di fronte a villa Corsini ☺️) e ci eravamo fermati solo per fare la spesa, ma mi aveva colpito questa cosa, comunque ben comprensibile.
Ho cercato ora in rete e pare che ogni ora oltre le prime due costi 20€. E che se li facciano pagare sul serio.
Stamattina sono dovuta andare in centro a Milano per una visita, e come di consueto ho posteggiato in zona Sesto Marelli per poi prendere la metropolitana. Mentre camminavo da via Pitagora, dove avevo fortunosamente trovato posto, alla fermata della M1, ho notato il parcheggio del Brico Io, che alle 8:30 era praticamente deserto, e ho pensato: “E se avessi lasciato la macchina qui, con la scusa di comprare qualche articolo di ferramenta che può sempre servire, anziché vagare alla disperata come al solito?” (cercare parcheggio è una delle tante cose che mi mettono ansia). Dopo aver letto il tuo post mi è venuto il dubbio che anche loro possano mettere in atto qualche forma di controllo… (La macchina l’ho recuperata 3 ore dopo)