Anna ha appena ricevuto due chiamate una attaccata all’altra da numeri greco e svedese. Non che abbia risposto; per la precisione la prima è terminata prima che buttasse giù lei la chiamata. Guardando in rete c’è anche la certezza che siano spam (di investimenti, si direbbe), e sono ragionevolmente certo che arrivassero dalla stessa fonte che non sta né in Grecia né in Svezia; mi chiedo però come mai i tizi in questione non stessero usando un numero farlocco italiano, dove forse la probabilità che qualcuno rispondesse era un po’ più alta.
Ultimo aggiornamento: 2024-07-05 09:42
Un paradosso solo apparente? C’era quel famoso articolo scientifico (così famoso che ora non mi ricordo più il titolo né la rivista sui cui era stato pubblicato, la mia memoria peggiora a ogni istante) che spiegava la sgrammaticaggine dei messaggi di spam col fatto che gli spammatori dovevano selezionare da subito i destinatari più stupidi. Sarà così anche per lo spam telefonico: chi non si accorge che la telefonata in arrivo proviene da Grecia o Svezia è così svampito da essere portato a dare ascolto al chiamante con maggiore probabilità. O almeno questa è una ipotesi.
mentre la sgrammaticatura dei testi di phishing potrebbe in effetti essere voluta, qui abbiamo telefonate, e non credo che l’interlocutore poi cominci con “siamo una grande azienda internazionale!”…