L’altro giorno ho ricevuto una mail da tale Marco Cagnolati, come da header qui sopra e da footer qui sotto (dove ho ovviamente oscurato l’indirizzo di casa: tutti gli altri dati sono pubblici. Come potete notare sempre dal footer, ero stato inserito in una mailing list senza naturalmente che io ne avessi fatto richiesta, anche perché tra l’altro io non vivo nemmeno nel Municipio 3.
Scommetto che tutti voi immaginate quale sia stata la risposta di Cagnolati alla mia richiesta di sapere dove avesse preso il mio indirizzo email. L’unica cosa che posso aggiungere è che quello prima di lui era riuscito a mettere nella sua mailing list *il mio indirizzo aziendale*…
aggiornamento: (16:00) quella mail non mi è arrivata direttamente sulla casella principale ma su quella nome.cognome. Sono andato a controllare, metti il caso che ci fosse una risposta, e ho scoperto che quella era la seconda sua mail. Ce n’era un’altra della settimana precedente: solo che la prima mail era stata spedita dal suo sito, e Gmail l’aveva sgamata come spam. Così Cagnolati ha pensato bene di rimandare tutto con MailUp per essere sicuro di stracciare i cabasissi a me e a non so quante altre persone.
Ultimo aggiornamento: 2024-07-04 16:37
Quale è stata la risposta?
pensavi davvero che avesse risposto?
Ma a che pro ti ha scritto?
Guarda-come-sono-attivo-al-comune?
mi ha scritto perché io firmi la sua petizione perché il comune si rimetta a sfalciare l’erba e la smetta con l’esperimento sfalci ridotti. Che poi se vai a vedere i dati, le aree a sfalcio ridotto sono il 5% del totale del verde a Milano, quindi non cambierebbe molto. Certo che con tutta la pioggia di questa primavera il verde è esploso e immagino che il comune non riesca a stare dietro, ma quella è appunto una storia diversa. Non credo però che Cagnolati abbia fatto la ricerchina che ho riportato qua.
PS: no, non sta in comune, ma nel municipio 3 (io vivo al 9, quindi con me non ci azzecca nulla)