Che il ministro Sangiuliano sia convinto che Cristoforo Colombo volesse raggiungere le Indie circumnavigando la Terra sulla base delle teorie di Galileo Galilei non è semplicemente grave da un punto di vista della storia (lasciamo perdere le scienze).
Io ricordo bene che quando studiavo letteratura italiana al liceo mi era stato detto che il Trecento e il Cinquecento avevano grandi autori, mentre nel Quattrocento e nel Seicento ci si doveva accontentare di quello che c’era, tanto che per il Seicento uno degli autori principali era… Galileo, appunto. Provate a leggere qualcosa in originale: non è banalissimo, perché comunque la lingua è cambiata molto, ma si vede la freschezza del linguaggio: il tutto senza considerare i suoi contributi alla nascita del linguaggio specialistico scientifico.
Ecco: diciamo che oramai sono tristemente abituato a trovarmi sedicenti (nel senso etimologico) umanisti che snobbano la scienza. Ma qua bisogna dare atto di un egualitarismo perfetto: si snobba tutto.
Immagine di Andrea Bozzo
Ultimo aggiornamento: 2024-06-27 21:25
Alcune uscite sono così eclatanti che viene il dubbio lo facciano apposta, così ci perdiamo dietro agli inevitabili memi e non prestiamo attenzione a tutto il resto…
è una cosa che ho pensato spesso anch’io, e c’è chi probabilmente lo fa (Sgarbi, per non fare nomi); ma mi sono convinto che con lui e con il Cognato credere a qualcosa del genere vuol dire sopravvalutarli.