“scrivi Giorgia”

scrivi Giorgia Non mi serviva leggere Il Messaggero per immaginare che sulle schede elettorali ci sarà scritto “Giorgia Meloni detta Giorgia” per accettare il solo nome sulla scheda. Però mi chiedo che succederebbe se un altro partito candidasse Giorgia Todrani

Ultimo aggiornamento: 2024-04-29 10:06

8 pensieri su ““scrivi Giorgia”

  1. mestessoit

    Da queste piccole cose si vede la massiva importanza data alle elezioni europee, molto di più del solito: sono un giudizio per il governo nostrano, in tutte le sue declinazioni.

    Mettere Giorgia è una piccola piccineria, ma si vede quanto sia inguaiata la Lega: Salvini si gioca il posto questo giro. Zitta zitta FI probabilmente ne uscirà vincitrice, ed FdI sarà in liene fisiologico calo.

  2. Gino L

    Immaginavo anche io che avrebbero usato quel trucchetto… e pure io spero che qualche lista convinca la signora Todrani a candidarsi, così ci divertiamo un po’

  3. Bubbo Bubboni

    Se un omonimo (o uno con lo stesso soprannome, ecc.) si candida in altra lista non c’è problema. Tanto l’elettore deve scrivere il nome nell’apposito riquadro accanto al simbolo (contrassegnare il simbolo non sembra neppure essere strettamente obbligatorio ma è ovviamente indicato anche perché la democrazia è definita dall’esistenza delle crocette periodiche e da pochi altri totem).
    Semmai qui si vede l’importanza che le liste siano gestite dal partito, organizzando opportunamente soprannomi, cognomi, sessi e date di nascita (ultimo baluardo semmai interessasse capire la volontà dell’elettore)!
    Invece come fa l’elettore a capire che sesso i candidati, compresa l@ tale, hanno scelto per la data elezione sembra restare un mistero.

  4. Lele

    “sulle schede elettorali ci sarà scritto “Giorgia Meloni detta Giorgia” per accettare il solo nome sulla scheda”

    Certo, si capisce quello che vuoi dire, ma mannaggia .mau. mettiti una buona volta a rileggere quello che scrivi :D

  5. Silvia

    Sinceramente, dopo aver letto parecchi articoli e commenti di giuristi e non, io devo ancora capire se sul serio, in assenza di altre liste con candidati di nome/detti Giorgia, e in assenza di segno sulla lista, una scheda con scritto solo Giorgia vada conteggiata a FdI. Mi parrebbe di sì, purtroppo. Se qualcuno cerca firme per candidare ovunque un’altra Giorgia, ci sono. Il massimo sarebbe riuscire a trovare una drag queen detta Giorgia.

    1. Bubbo Bubboni

      Continuo a non capire da dove venga quest’idea che altre liste con candidati omonimi o con lo stesso pseudonimo rappresentino un seppur minimo problema, o siano una novità mai sperimentata nei regimi crocettistici.

      Ma qualcuno crede che la scheda sia un foglio bianco senza riquadrini, lineette e contrassegni di partito accanto a cui esprimere le preferenze?? Che sia una congiura dei Millenial che non hanno mai visto una matita copiativa??

      Ah, Mario Rossi, Tizio, Caio, Sempronio e Sempronella, salvateci voi!

      1. Silvia

        “La validità dei voti deve essere assunta ogni qualvolta possa desumersi la volontà effettiva dell’elettore.”
        Ci sono già vari pronunciamenti del Consiglio di Stato su caselle multiple spuntate, su caselle non spuntate e nomi, su prenomi e nomi, omonimie, etc. ; la legge elettorale per le europee – se ho letto la versione vigente- addirittura specifica che il segno tracciato su più rettangoli si intende riferito al contrassegno su cui insiste la parte prevalente del segno stesso (mi immagino gli scrutatori con righello a misurare).
        Io credo che ci saranno molti voti contestati e il Consiglio di Stato sarà chiamato a pronunciarsi ancora.

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