La coppia Sistema 1 – Sistema 2 resa nota dal duo Kahneman-Tversky è spero ben nota a tutti e ventuno i miei lettori. In pratica i due psicologi hanno postulato che noi esseri umani possiamo prendere decisioni in due modi diversi: valutando attentamente i dati che abbiamo a disposizione, oppure “di pancia” (occhei, applicando euristiche che ci fanno risparmiare tempo e si spera diano spesso una risposta non troppo sbagliata). Inutile aggiungere che noi siamo pigri e usiamo quasi sempre le euristiche, a meno che non siamo costretti a fare altrimenti. Ecco: Kahneman, morto ieri, aveva sicuramente meritato il Nobel per l’economia per avere spiegato agli economisti che l’homo oeconomicus non è razionale (come pensava Von Neumann) né egoista (come pensava Nash) ma semplicemente frettoloso. Mi dispiace solo che non gli sia stato assegnato dieci anni prima, perché avrebbero potuto premiare anche Tversky.
Ha senso inserire analisi psicologiche nello studio dell’economia? Per me sì. Non si può sperare di usare solo la matematica quando si sta parlando di esseri umani: e in questo Kahneman è stato un pioniere, forse proprio perché non matematico.
(immagine di nrkbeta, da Wikimedia Commons)
Ultimo aggiornamento: 2024-03-28 11:10
Forse la scorsa settimana è stata una delle prime dove il peso dell’AI nelle borse è stato schiacciante, causando nuove tipologie di movimento degli indici, diverse sia dagli operatori “umani” (esperti o parco buoi, psico-informati o psico-errati che siano), sia dei vecchi sistemi automatici che riproducevano comuque logiche di trading semplici e facili da sabotare o da lasciar esplodere.
Mi sa che la valutazione attenta dei dati è quella più soggetta ad essere delegata, con delle conseguenze… che qualcuno (…o qualcosa) dovrà valutare con attenzione!
Consigli “The undoing project” (Una amicizia da Nobel)?
P.S. ma come traducono i titoli dei libri?
non l’ho letto, quindi non so che dirti. (I titoli sono tradotti pensando a quello che potrebbe essere il pubblico italiano, mi sa)