È un po’ che Jacopo ha la tosse. Ieri sera ero in giro, sono passato davanti a una farmacia di turno (anche a Natale ce ne sono), sono entrato e ho chiesto uno sciroppo per la tosse grassa non omeopatico ma chimico. Secondo voi perché mi hanno cercato di vendere un fitoterapico?
(La domanda è retorica. Il fitoterapico era loro, non era ovviamente detraibile e costava 17,90 euro. Il Bisolvon costa 12,90 euro)
Almeno nel fitoterapico un principio attivo c’era. Io mi chiedo sempre come sia possibile che la legge consenta di mischiare l’omeopatia con la farmacia. E come ci si possa fidare ad andare da un farmacista che rifila acqua fresca…