Come non riconoscere il contesto

La scorsa settimana è stato pubblicato in UK Headscratcher, la raccolta dei giochi della rivista New Scientist. Se mi seguite, sapete che riciclo spesso quei giochi per i miei quizzini della domenica: non appena ho saputo che il libro era in preordine mi sono subito lanciato a prenotarlo. A quanto pare però la spedizione è ancora ferma, quindi in un thread su X-già-Twitter ho scritto che la spedizione non era ancora partita, e ho fatto l’ipotesi che Bezos aspettasse di poterlo stampare on-demand in UE in modo da evitare i dazi. Dopo nove minuti, “Amazon Help” ha risposto così: «Hi, when your order is shipped you will receive a shipping confirmation email. Thank you! -Nina».

Sono abbastanza grandicello da sapere che questo tipo di messaggi, nonostante il nome di persona, è generato automaticamente. Ma soprattutto è generato in modo stupido: so benissimo che mi arriverà una mail quando il libro sarà spedito, ma non avevo mica chiesto quando sarà spedito. La vera domanda che mi faccio ora è cosa ha fatto partire questa “interazione” (avevo già scritto Amazon nel tweet precedente, e mi sarebbe piaciuta una risposta a quella domanda…) e se c’è davvero dietro un software di AI oppure si usano le care vecchie euristiche che non funzionano di loro.

Aggiornamento: (h 22:00): come potete vedere, Amazon persevera (e continua a non spedire il libro). Mi è stato chiesto se non avesse trovato i dati facendo un’interpolazione con il mio ordine: la risposta è negativa, considerando che ho usato il Prime di Anna e quindi non è a nome mio, anche se sono la persona che lo ritirerà.

Ultimo aggiornamento: 2023-10-09 22:37

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