In questi mesi si può visitare al Museo del Novecento (oltre a una parte gratuita a Palazzo Morando più legata alla moda) la mostra temporanea Futurliberty.
Per prima cosa ho scoperto che in Italia il Liberty si chiama così perché il signor Liberty aveva fondato il negozio di tessuti Liberty & Co. che evidentemente da noi aveva spopolato tanto da diventare il nome nostrano per l’Art Nouveau. La Liberty & Co. esiste ancora oggi ed è lo sponsor della mostra, che dunque non parla di liberty ma appunto di futurismo.
La mostra è nascosta molto bene: si trova a pian terreno, e si entra da una porticina in fondo al bookshop. Un tocco interessante è che oltre alle opere sono esposti pannelli di tessuti (della Liberty…) con disegni molto belli; ci sono anche molti altri esempi di design degli stilisti dell’azienda. Tra le opere Balla la fa sicuramente da padrone, ci sono sale praticamente riempite da sue opere (ma quanto ha dipinto?): si vedono poi le somiglianze e le differenze con il vorticismo britannico, che in un certo senso è stato uno spinoff del futurismo (ma non diteglielo, che si arrabbiano!) In definitiva, una mostra piacevole da visitare.
Ultimo aggiornamento: 2023-07-07 13:01
OHHH, devo proprio cercare di venire a Milano prima che chiuda!!!(Ma sarà dura).
Grazie per la notizia.