Riduzioni in negativo


Non entro su vantaggi o svantaggi del rendere (quasi) tutta Milano una “città a 30 all’ora”. Entro però nel fatto che non è vero, come scrive Linkiesta, che “Passando dai cinquanta ai trenta chilometri orari, i tempi di viaggio possono ridursi di due secondi ogni cento metri.” Ovviamente rallentando la velocità i tempi aumentano.
Poi possiamo chiedere perché la differenza di tempo è indicata su cento metri. Su un percorso di tre chilometri abbiamo un minuto in più, che oggettivamente non è una gran cosa, però è più facilmente comprensibile. Forse faceva paura a qualcuno?

(io continuo ad andare in bicicletta o coi mezzi se possibile)

6 pensieri su “Riduzioni in negativo

    1. .mau. Autore articolo

      Non mi pare (a parte il fatto che il ritaglio è ovviamente ritagliato). Puoi dire al più che l’ho scritto male.

  1. IB`

    ma quindi come si fa su OpenStreetMap, a vedere i nuovi limiti di velocità di Milano e Torino? e come mai nessuno ha messo un’immagine a fianco dei propri articoli?

    chiaro che mi aspetto che tu sappia tutto anche su OSM visto che hai a che fare con Wikipedia :)

    1. .mau. Autore articolo

      mica ci sono ancora i nuovi limiti! Su OSM si mette un punto con il cartello limite di velocità, o almeno io so solo fare così.

  2. Emme

    In realtà diversi studi mostrano come ridurre la velocità massima delle auto possa aumentare la scorrevolezza del traffico e, paradossalmente, ridurre i tempi di percorrenza. Certo non in qualsiasi condizione, è ovvio che una strada vuota la fai prima a 50kmh che a 30.

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