Seconda raccolta dei fumetti scientifici di Comics & Science, pensati dal CNR per mostrare un modo diverso di presentare temi diversi. Bisogna dire che Natalini e Plazzi sono riusciti a convincere i grani nomi del fumetto italiano – e poi si dice che i matematici non sono in grado di interagire con il resto del mondo! I nomi di Leo Ortolani, Francesco Artibani, Silver, Alfredo Castelli, Licia Troisi sono ben noti a tutti. Tra le storie, ho apprezzato i “misteri” di Ortolani, il racconto di Lupo Alberto e della bufala (nel doppio senso della bovina arrivata a trovare suo cugino Krug alla fattoria McKenzie e delle fake news), il segreto di Babbage di Castelli e Gabriele Peddes, le ragazze matematiche di Claudia Flandoli, Alessio Schreiner e Donald Soffritti con i loro satelliti, il giallo leonardesco di Giovanni Eccher e Giuseppe Palumbo (che però avevo già letto nel fascicolo originale) e soprattutto la spiegazione “magica” di come funziona il metodo scientifico di Eccher e Ponchione. Meno riuscite per me la storia di Sofja Kovalevskaja di Alice Milani e quella di Paola Barbato e Riccardo Burchielli sulle epidemie (troppo cerebrale, ci ho dovuto pensare su a lungo per capire cosa intendesse). E lo so che mi attirerò le ire di caterve di fan, ma il fumetto scritto da Licia Troisi e disegnato da Alessandro Micelli l’ho chiuso alla terza tavola: era proprio lontanissimo da me.
(Roberto Natalini e Andrea Plazzi (ed.), Comics & Science Vol. 2, Feltrinelli Comics 2022, pag. 256, € 23, ISBN 9788807551062)
Voto: 5/5