[Disclaimer: Ho ricevuto il libro grazie al programma Early Reviewer di LibraryThing]
Sono una persona semplice, e amo leggere libri di fantastorie, dove i protagonisti sono persone (reali o fittizie) che nella realtà o nei libri canonici non si sono mai incontrati. Questo libro indubbiamente entra in questo novero: Nikola Tesla e Alesteir Crowley sono probabilmente due persone di caratteristiche opposte, e quindi diventa interessante costruire una trama a partire da un loro incontro (con Edison come comprimario). Lo “spirit phone”, ideato da Edison che cercò davvero di costruire qualcosa del genere, avrebbe dovuto permettere alla gente di mettersi in contatto con i propri cari defunti: era invece lo strumento che alcune entità avrebbero sfruttato per accedere alla Terra in modo fisico e poter infliggere terrore e dolore all’umanità. Telsa e Crowley dovranno cooperare per bloccare la minaccia. La trama scorre abbastanza bene, con il suo mischiare magick (con la k, non so come renderlo in italiano) e quello che invece definisco electropunk: nel 1899 il vapore è il passato, l’elettricità il futuro! L’unica cosa che non mi è piaciuta è che O’Keefe racconta sin troppo nei dettagli accadimenti ben noti a tutti o quasi. Io preferisco che queste cose siano solo lasciate implicite, in modo che chi ha presente il riferimento sorrida e gli altri possano continuare ad apprezzare il racconto.
(Arthur Shattuck O’Keefe, The Spirit Phone, BHC Press 2022, pag. 362, € 7,99, ISBN 9781643973234 )
Voto: 4/5
Ultimo aggiornamento: 2023-04-11 10:54