Da oggi nelle regioni in zona bianca non sarà obbligatorio indossare la mascherina all’aperto, “a meno di assembramenti” (mentre Israele reintroduce l’obbligo al chiuso…).
Non essendo io un infettivologo non ho idea di quanto fosse davvero utile la mascherina all’aperto mentre si camminava in posti con poca gente e quindi con contatti molto ridotti. Quello che però posso dire è che sono settimane che tanta gente gira senza mascherina, e parecchia gente è convinta che anche nei luoghi chiusi basti tenerla sulla bocca e non anche sul naso. L’annuncio della settimana scorsa ha aumentato queste percentuali. Secondo voi, qual è la probabilità che la misura sarà letta come “via la mascherina ovunque”?
Neppure prima della zona bianca era obbligatorio indossare la mascherina all’aperto, se si poteva garantire il distanziamento sociale.
Non esattamente: «Si fa eccezione a tali obblighi, sia in luogo chiuso che all’aperto, nei casi in cui, per le caratteristiche del luogo o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.» (grasetto mio). Se andavi a fare una passeggiata per i boschi forse potevi essere isolato in modo continuativo, per strada direi proprio di no.
Sì, certo che era richiesta la continuità. Che comunque qui a Roma è garantita in una moltitudine di quartieri: ho fatto il giro delle Sette Chiese qualche mese fa non appena si è potuti uscire senza troppe paturnie, quindi ho fatto una venticinquina di chilometri a piedi in giro per Roma dalle 8 alle 16:30, e li ho fatti quasi ovunque senza mascherina all’aperto (l’ho indossata da Via Marsala che costeggia Termini fino a Santa Maria Maggiore, dove è davvero impossibile non incrociare nessuno pur attraversando la strada appositamente), venendo fermato verso le 10 senza mascherina da una volante dei Carabinieri proprio a piazza San Giovanni in Laterano, per un semplice controllo documenti, e non mi ha mosso alcun rilievo sulla mascherina tenuta in mano, proprio perché in quella piazza saremo stati una quindicina di persone…
Ma è tutto molto fumoso, oramai da un anno e mezzo: quanti metri sono richiesti perché ci sia “isolamento”? :)
Basta fare ordinanze chiare: https://twitter.com/CBugliano/status/1409055701993988096?s=19
Noi riapriamo mentre altre nazioni iniziano a richiudere.
Si chiama effetto fisarmonica.
Risposta: 90%.
Sono ancora lecite le cosiddette “mascherine di comunità”, cioè un fazzoletto appeso alle orecchie, quindi direi che la percentuale di “no-mask di fatto” è altissima.
Mi aspetto un cambio di propaganda con la quarta ondata, quando i “con patologie pregresse” dovranno essere sostituiti dai “vaccinato ma poco”.
Vero è che non è stata imposta alcuna limitazione all’uso delle mascherine. Nessuno si è sognato di imporre FFP2, FFP3 et similia, e meno male. Quindi anche un tessuto per tende da campeggio in teoria potrebbe diventare mascherina.
Mi aspetto però che più che “vaccinato ma poco” il prossimo passo sia “inoculato una/due volte ma senza risposta immunitaria indotta a distanza di settimane, nemmeno cellulare, figuriamoci anticorpale!” (si può lavorare sulla brevità del concetto)
Sì, può essere. Il punto chiave della quarta ondata sarà che chi rallenta lo sviluppo economico e il rilancio patrio, morendo o diventando invalido senza previa autorizzazione medica, qualche bio-crimine lo deve pure aver commesso!
osservazioni aneddotiche sappiamo che non hanno valore, comunque ieri al supermercato ho notato diversi clienti girare tra gli scaffali con mascherina abbassata, cosa che non avevo notato nei mesi precedenti. Credo che la mascherina continuerà ad essere tenuta per rispettare le norme, ma che sempre più persone la terranno abbassata. Questo non dovrebbe avere delle conseguenze fino a quando il tasso di persone infette continuerà a scendere e rimarremo nella stagione calda. Se arriveremo a settembre con un’elevata percentuale di popolazione coperta dai vaccini (cosa tutt’altro che scontata a causa di un buon 20-30% di novax nella popolazione), potrebbe non averne neppure in autunno. Tutto da verificare ovviamente.
La mia impressione, per quel che vale, è che la mascherina, sia all’aperto che al chiuso, sia veramente utile in rare occasioni, che sia del tutto superflua (e non da ora) quando ci si trova all’aperto lontano da altre persone, altrettanto superflua in luoghi chiusi ben areati con densità di persone bassa e comunque distanti tra loro, diventi utile quando si interagisce brevemente con altre persone a breve distanza, mentre diventi una protezione insufficiente quando si rimane in luoghi chiusi non areati e per lungo tempo con altre persone (mi viene in mente chi per lavoro fa l’istruttore di scuola guida, che giustamente indossa e fa indossare la mascherina agli apprendisti, ma che non credo possano stare troppo tranquilli).