Ogniqualvolta muore una persona che ha un grande seguito popolare, (lo staff di) Matteo Salvini pubblica un affettuoso ricordo su Twitter. E immediatamente c’è chi va a scavare su Twitter e tira fuori un suo tweet precedente dove spandeva merda sulla persona in questione. È successo adesso con Carla Fracci e l’altra settimana era capitato con Franco Battiato.
Io non capisco l’utilità di tutto questo. Da un lato, dovrebbe essere chiaro da anni a tutti che (lo staff di) Salvini twitta solo e comunque per fare massa. Ma soprattutto a chi è fan di Salvini – ma è lo stesso per altri politici, solo che sono meno twittatori compulsivi – non importa nulla che qualcuno gli faccia notare il passato. Quello che per loro conta è solo il presente. Insomma, post come quelli sono assolutamente inutili.
Non sono inutili. Da un lato il Salvini supporter dovrà fare i conti comunque sui vari social e sbertucciamenti vari, insomma un pò dovrà abbassare la testa. Dall’altro l’ignaro non-supporter potrà toccare con mano (io ad esempio non sapevo che anche la Fracci fosse capitata sotto Salvini) la imbecillità dello stesso o del suo staff.
stai cercando di dirmi che ti cambia qualcosa sapere che la Fracci fosse capitata sotto Salvini?
Non me l’aspettavo, sicuramente è una sorpresa per me, non cambia la mia opinione sul personaggio dato che era già pessima, ma in generale non si applica a tutti quanto leggono i social, alias per qualcuno sarà utile e comunque decade l’assunto di base “tanto non serve ad una mazza”.
Personalmente, penso che, come per buona parte della propaganda politica, queste segnalazioni possano avere qualche effetto sugli indecisi, sui moderati, su chi da una parte condivide qualcosa di quello che dice Salvini, ma dall’altra non ne è un fan assoluto.