Sarà perché è il secondo libro di fila che leggo sulla spannometria, ma non è che questo lavoro (Andrew C. A. Elliott, È grande questo numero? [Is That a Big Number?], Raffaello Cortina 2021 [2018], pag. 432, € 18,99 (cartaceo: 26), ISBN 978-88-3285-309-4, trad. Valeria Lucia Gili) mi sia piaciuto così tanto. Elliott punta molto sulla capacità di visualizzare i grandi numeri, e quindi da un lato lavora su immagini facilmente riconoscibili, come quella di uno stadio gremito di gente e diviso in vari settori, e dall’altro inserisce enormi elenchi di misure che dovrebbero servire da ancore per avere un’idea delle dimensioni in vari campi. Ecco, secondo me quella non è una grande idea, per l’ottima ragione che ti limiti a sostituire un numero sconosciuto con un altro numero che però non ti dice molto: più semplice imparare a fare confronti con cose vicino a noi, tipo visualizzare il debito pubblico calcolando quale parte ciascuno di noi si troverebbe a proprio carico. Altre parti sono più interessanti, però: per esempio, la sua difesa dei logaritmi è assolutamente condivisibile. In definitiva, non me la sento di consigliarlo, nonostante la buona traduzione di Valeria Lucia Gili. (Che stranamente non era indicata nella versione che ho preso da MLOL; però mancava parte del colophon, probabilmente era uscita male)
Ultimo aggiornamento: 2021-06-10 18:43
Un sistema spannometrico che utilizzo per farmi una idea al volo di molte misure demografiche, e non solo, fa riferimento al fatto che sono medico di medicina generale, con 1500 assistiti. In Italia siamo, grossomodo 50mila. Quando leggo, per esempio, che in italia ci sono 25mila ultracentenari (invento), traduco il concetto come ” un centenario in media ogni due colleghi” oppure “su un periodo di dieci anni, circa 5 anni mi aspetto di avere un nonnino over100”. Se leggo “un milione di italiani visita Montecarlo ogni anno, provo a pensare se è credibile che venti miei pazienti facciano una cosa del genere. “,
mi sembra un ottimo metodo! (a parte che in Lombardia credo abbiano alzato il tetto a 1800 pazienti per mancanza di medici di base…)