Comincio con la recensione di mia figlia undicenne, visto che il libro (Marco Pagot, Clara e la giramondi, Forevera 2020, pag. 239, € 9,39, ISBN 9798678402516) ha come target principale le ragazze: “È molto molto bello”. Visto che aveva letto in una giornata la seconda metà, ho cercato di tirarle fuori qualche parola in più, aggiungendo “ma a te non piacciono i libri di fantascienza!” al che la risposta è stata “sì, ma questo è diverso…” Preso atto che la sua carriera di recensora non è ancora sbocciata, mi sa che tocchi a me parlare del libro. Dopo averlo letto, capisco perché possa piacere alle ragazze: la storia è indubbiamente di matrice fantascientifica, con la possibilità di viaggiare tra mondi paralleli, ma è anche indiscutibilmente legata al presente, con Clara che fa i video Instagram dove spiega la matematica e tra un’avventura e l’altra manda messaggi Whatsapp a sua zia per rassicurarla che sta andando tutto bene – cosa che ovviamente non è vera, sennò che storia sarebbe? D’altro canto non si può certo dire che si tratti di chick-lit: come dicevo, l’ambientazione di base è fantascientifica. Consiglio insomma la lettura a grandi e a meno grandi: sono sicuro che si divertiranno. Piccolo spoiler finale: il libro termina con Estrema Riluttanza.