Io affermo sempre scherzando che ho studiato armonia sui Sacri Testi Beatlesiani. La verità è un po’ diversa: non ho mai completato lo studio dell’armonia, anche se da ragazzo ho letto una buona metà del Rimskij-Korsakov, e ho insomma solo un’idea generica dell’armonia classica e delle differenze con l’armonia pop-rock. Con questo libro (Emilio Capalbo e Maurizio Marzo, Manuale di armonia pop-rock, Kappabit 2018, pag. 176, € 18, ISBN 9788894197570) finalmente posso completare la mia cultura. Gli autori sono diplomati al Conservatorio e quindi conoscono bene la teoria classica; qui però applicano quella teoria alle “canzonette” mostrando come alcune strutture restino le stesse mentre altre si modificano. Per fare un esempio banale, la funzionalità dominante-tonica che classicamente è solo V-I (dall’accordo di sol a quello di do, insomma) può anche essere compiuta con il passaggio V-IV-I (sol-fa-do). Il libro è pieno di frammenti musicali per mostrare con esempi pratici cosa succede, e di codici QR per andare su YouTube ad ascoltare i brani: peccato che alcuni come Rock Around The Clock siano stati bloccati dalla piattaforma :-( D’accordo, il libro sarà utile solo per i musicisti che vogliono saperne un po’ di più, ma per loro è imprescindibile.
Ultimo aggiornamento: 2021-04-07 18:10