Una delle tante cose che io non capisco è perché i contratti per acquisto e opzione dei vaccini Covid siano secretati. Già ho dei problemi a capire perché il costo di acquisto non debba essere pubblico: la cosa ha senso nelle trattative tra privati perché non voglio farti sapere che sconto ti ho fatto, ma ero ingenuamente convinto che nel caso di governi quei soldi dovessero essere rendicontati. Mica stiamo parlando dei servizi segreti!
Più in generale, la logica sarebbe dovuta essere “si secreta solo quello che deve restare segreto, il resto è pubblico”. Evidentemente non è stato così. Sono tanto complottista se dico che sapevano tutti fin dall’inizio che c’era il rischio che le case farmaceutiche non sarebbero riuscite a mantenere i ritmi promessi, e quindi si sono doppiamente premunite mettendo la clausola e chiedendo la segretezza?
Ultimo aggiornamento: 2021-03-11 13:33
Da quello che ho sentito, il costo di ogni dose si aggirerebbe intorno ai 12 euro, non e’ chiaro se e’ il prezzo di vendita o di acquisto. Sicuramente qualcuno ci ha fatto un bel business ;)
12 euro per dose non sarebbero nemmeno troppi, visto il tipo di vaccino, almeno per il primo anno in cui bisogna ammortizzare tutto. Sono convinto che ci sia qualcos’altro.
si, visto il tipo di trattativa, il prezzo non può essere il problema a meno che sia la stessa casa farmaceutica a volerlo tenere riservato per gestire in modo diverso le trattative con altri paesi. Però se in quel contratto si parla di forniture trimestrali non può essere l’EU a volerli desecretare visto che smonterebbero la polemica che stanno facendo. Insomma, non ci capisco niente
Mah, non direi che il prezzo può essere segreto nei confronti di chi (il popolaccio pigro) quel prezzo lo paga!
Credo che il segreto sia giustificato principalmente dall’immunità accordata ai produttori. L’esigenza c’è, es. se ci sono particolarità del sistema immunitario “originale” che potevano anche essere prese in considerazione o se le autocertificazioni non erano supportate da test documentati per benino, ecc. e questo potrebbe comportare dei costi fastidiosi se i numeri fossero alti, stile amianto o tabacco.
E, invece, due lineette ben scritte e sopratutto il fatto che il vaccino è volontario e nessuno ha nulla da temere… finanziariamente.
Ok, ho sbagliato. Il punto 14.1 del contratto pubblicato non è stato tenuto segreto.
Sarà che al popolaccio interessano più 10 euro di costo che la morte, i danni fisici o mentali, la malattia, ecc. ecc.
Io penso che, vista la procedura d’emergenza, il prezzo segreto sia per evitare rischi speculativi. Magari il vaccino J&J costa 5 euro a dose, quello di Modenra 10, quello di Pfizer 15 e la UE li compra tutti senza distinzioni. Ma a questo punto J&J potrebbe dire, anche il mio vaccino costa 15.
E immagino poi anche questioni diplomatiche per eventuali dazi o extracosti imputabili al maggiore rischio di furti o al maggior costo logistico. Per esempio nei paesi poveri la filiera del freddo sarà molto più difficile da garantire e molto più costosa. Ma ti immagino Pfizer che fa pagare 15 euro alla UE lo stesso vacciono che fa pagare 20 euro allo Zimbabwe a cosa andrebbe incontro?
@all: contratti per beni di questo tipo (con domanda elevata e produzione scarsa rispetto alla domanda) sono sempre secretati su esplicita richiesta da parte del produttore, che dice al compratore in un orecchio: “guarda, se mi obblighi a rendere pubblico il prezzo che ti ho fatto, o non ti vendo niente, oppure ti metto in coda dopo che ho esaurito le richieste di tutti gli altri che non l’hanno fatto”.
I motivi sono puramente speculativi: una ditta farmaceutica lavora per massimizzare il profitto, mica per guarire i pazienti. Se io dopo lunghe e dure trattive (cose tipo se tu mi dai più sovvenzioni per l’impianto di produzione che ho nel tuo paese o mi dai una mano con i permessi di altri 100 prodotti te lo vendo a X, se no Y con Y>>X) oppure per esaudire richieste che non si possono rifiutare (avete in mente quanto possano spendere gli Emirati Arabi Uniti?) qualcuno mi rovina la piazza dicendo quanto meno ho fatto spendere ad un altro, beh, provate voi ad intuire cosa possa succedere.
Lo dico e lo ripeto: in situazioni del genere i contratti secretati sono la norma e non l’eccezione, da ben prima dell’era covid.
Continuo a ricordare che il prezzo è l’ultimo dei problemi in questo caso, e se fosse secretato solo il prezzo nessuno si sarebbe preoccupato più di tanto.
Sisi. Allora è proprio che la campagna per dire che i vaccini sono sicurissimi perde credibilità se i cittadini sfogliano il contratto.
i vaccini funzioneranno come tutti gli altri vaccini, no? Funzioneranno abbastanza spesso e faranno danni molto meno spesso del non usarli.
No, questi sono i primi vaccini mRNA (a parte quello di AZ). Non funzionano affatto come gli altri.
E, per quello che ne so, nessun farmaco per l’uso di vasta scala è autorizzato con una clausola di impunibilità totale e preventiva per il produttore.
Io penso che i vaccini siano utili anche alla salute… ma che non sono un miracolo o “la soluzione” per cui “andrà tutto bene”.
sì, Moderna e Pfizer sono di tipo diverso. Il punto è che paradossalmente si sa meglio come funzionano questi che gli altri.
Prezzo a parte, pure importanti sono tempi e numero di consegne. O secreti tutto, oppure non ha molto senso (sempre dal punto di vista del produttore, si intende). Ripeto: clausole di questo tipo vengono imposte dal produttore, perché il compratore non può dire beh, specialmente in casi come questo.
Inoltre io sottolineo questo squallido teatrino dove i politici dicono “gliela faremo pagare”, “siamo furiosi”, etc., quando a) nel contratto sicuro al 100% penali non ne esistono b) pur di avere un vaccino avrebbero venduto le loro mutande. Finirà in niente.