In questo momento, come si vede dall’infografica del New York Times qui sopra, uno dei due seggi senatoriali in ballotaggio in Georgia è assegnato ai democratici, mentre per il secondo ci vorrà un riconteggio (per la gioia dell’ancora per poco presidente Trump). È comunque improbabile che ci siano quasi 13000 voti in più per i repubblicani, il che significa che alla fine il Senato rimarrà 50-50 e quindi almeno fino alle prossime suppletive in mano ai democratici.
Devo ammettere di avere sopravvalutato Donald Trump. Pensavo che tutto il suo casino di questi due mesi servisse per convincere gli elettori repubblicani a votare in massa e far loro mantenere il controllo del Senato, ma a quanto pare persino una buona parte di repubblicani moderati ne ha avuto a basta di questi quattro anni, e pensa a una Rifondazione Repubblicana o qualcosa del genere. Resta sicuramente una percentuale notevole di ammiratori di Trump, ma senza il supporto dall’alto non so quanto riusciranno a rimanere uniti. Chissà che succederà tra due settimane, però…
Ultimo aggiornamento: 2021-01-06 10:58
il problema grosso è che quelli che sostenevano fosse una elezione truccata: 1) non avevano motivo di credere che a questo giro non fosse truccata 2) poiché sono convinti che abbia vinto e tornerà ad essere Presidente, non avevano nessun interesse nella competizione elettorale (anche con un 50-50, se il vicepresidente è Pence, i repubblicani sono in vantaggio, ma chiaramente questo è uno scenario fantascientifico, anzi distopico :) )
Trump passa, il trumpismo temo resti.
Come in Italia: il M5S è finito, il grillismo no.
potrebbe arrivare qualcosa di peggio, tipo i QAnon dopo i Tea Party: ma il trumpismo secondo me passa.
Speriamo di no, ma il rischio è concreto.