Dimensionamento

Un rapido aggiornamento a quanto ho scritto stamattina.

Posso – con grande fatica – immaginare che chi ha preparato il backoffice del cashback di Stato non sia stato in grado di dimensionare correttamente il sistema, e quindi stamattina la sezione Portafoglio sia “in manutenzione”.

Quello che non riesco proprio a capire è come sia impossibile caricare i metodi di pagamento già esistenti. Quello che serve è fare un accesso in lettura a una base dati a partire da una chiave identificativa (il nostro account). È una roba che si faceva in Access con Windows 95, ed è tranquillamente scalabile a sistemi con centinaia di milioni di record. (L’accesso in scrittura è naturalmente molto più delicato, ma non è il nostro caso). Vorrei davvero sapere chi ha progettato l’infrastruttura.

(Avrei anche qualcosa da dire dal punto di vista dell’interfaccia utente, ma lascio le contumelie a chi ci lavora tutti i giorni. Non che io lavori direttamente sulle basi dati, ma almeno mi tocca averci a che fare con i colleghi…)

Ultimo aggiornamento: 2020-12-10 13:09

7 pensieri su “Dimensionamento

  1. mestessoit

    Un mio amico lavora in SOGEI ed in effetti mi dice cose molto tristi riguardo alla infrastruttura informatica pubblica.

    Riguardo al tecnicismo in questione però non so se sia molto corretto: non credo ci sia un solo database da consultare in sola lettura, ma diversi. Nella realtà quello che gli utenti vedono come “unico” servizio, lato back end è una pletora di cose diverse e personalmente ho potuto vedere quanto una query apparentemente semplice richiesta da un utente web si trasformi in un mostro per tanti motivi diversi. Penso che qui la cosa sia anche più grave, visto appunto il summenzionato brutto stato della infrastruttura pubblica.

    1. .mau. Autore articolo

      In linea teorica potrebbero esserci più chiamate a db esterni, e un meccanismo di timeout che non faccia vedere nulla nel caso non arrivino tutti i dati. Ma un meccanismo del genere è pericolosissimo.

  2. MIKE

    La cosa molto interesante e` che io mi sono abilitato al cashback con Satispay (che aveva gia` il mio IBAN), e collegandomi all’app Io mi indicava correttamente l’IBAN.
    Io a questo punto spero che la mia banca che sa ovviamente IBAN numero bacomat e numero carta di credito possa automagicamente caricare i miei dati.

    Credo che esista un problema a monte da una parte la mentalita` burocratica del politico e del funzionario statale con il suo fetish per la firma autentica e le marche da bollo e dall’altra una presa sotto gamba della infrastruttura informatica per gestire questi sistemi da parte delle amministrazioni statali unita alla voglia di essere “moderni”. Non si sarebbe potuto, invece che un’app, od in parallelo a questra usare un sito web? Oltretutto da quello che capisco esiste una sorta di middleware che gestisce il sistema.

    Aggiungo una cosa: fotte sega se qualcuno conosce il mio IBAN sul numero della carta di credito avrei qualche remora in piu`

    1. .mau. Autore articolo

      anch’io ho fatto l’autenticazione con satispay (ma avevo già quella della carta di credito). Ma la banca non può far nulla nemmeno di sua iniziativa. Iscrivendoti al Cashback di Stato tu affermi che con gli strumenti che indichi fai acquisti solo a titolo personale. Quindi se io fossi un libero professionista potrei decidere di dedicare il bancomat agli acquisti “di lavoro” e la carta di credito a quelli “personali”. Come fa la banca a saperlo?
      Che al posto dell’app o in parallelo si sarebbe potuto avere una pagina web è vero. Però credo che i problemi sarebbero stati gli stessi, non penso sia tanto un problema dell’app quanto appunto del backoffice.

      1. MIKE

        Aggiornamento. Sono riuscito ad agganciare il bancomant, ma non la carta di credito, pur essendo appoggiate sullo stesso conto. Per il bancomat non ho nemmeno dovuto inserire il suo numero.
        Mentre per la cc si inchiora quando richiede il numero di autorizzazione dalla chiavetta OTP…. La mia impressione e` che a seconda del circuito ci siano stati dei problemi. Anche nei negozi mi e` capitato che con la CC non riuscissi a pagare ma con il Bancomat si`. Vuole dire che ne negozi uso il bancomat e satispay ed online la CC

        1. .mau. Autore articolo

          confermo che anche a me è comparso il bancomat (ma devo ricordarmi di aggiungere il circuito maestro). In compenso, essendo stato io cretino ho fatto due transazioni con la carta di credito che era stata inserita ma non aggiunta.

        2. .mau. Autore articolo

          Il problema non sono tanto le mie transazioni (amen), quanto il fatto che probabilmente Satispay non funziona anche se inserito attraverso l’app, perché non può essere attivato.

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