Il Parlamento continua a occuparsi, anche se sottotraccia, della legge delega di recepimento delle direttive europee tra cui quella copyright che come wikipediano mi sta tanto a cuore. Martedì è stata presentata questa mozione, presentata da Valentina Aprea con altri quattro parlamentari di Forza Italia. Per chi non avesse voglia di leggerla tutta – ma non è lunga – l’executive summary è “Il pubblico dominio è così bello che preferiamo che non venga usato, ché altrimenti si potrebbe rovinare.”
Attenzione: il problema generale non è tanto la conclusione, che a me ovviamente non piace ma di per sé è legittima: immagino per esempio che chi possiede opere in pubblico dominio non voglia perdere la rendita di posizione sulle opere derivate. Il punto è che se un’opera è in pubblico dominio il diritto d’autore non c’entra più per definizione… E fortuna che Forza Italia si definisce un partito liberista.
(Per la cronaca, la Lega ha una mozione molto più condivisibile, mentre mi dicono che quello PD “è aria fritta”.)
Ultimo aggiornamento: 2020-10-15 18:51
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per la precisione mancava una virgoletta di chiusura. Grazie!