D’accordo. Secondo Julia Collins chiunque può diventare un matematico, anche se io preferisco dire che può apprezzare e usare la matematica senza spaventarsi. Però questo libro (Julia Collins, Obiettivo Matematica [Get Smart: Maths], Scienza Express 2019 [2018], pag. 221, € 18,90, ISBN 9788822068866, trad. Eva Filoramo) non è esattamente quello più adatto. L’idea non è affatto male: ciascuna delle 50 sezioni parte con una citazione e una rapida spiegazione, seguita da cinque quiz: segue la trattazione in dieci punti, tre curiosità “per far finta di sapere” e le risposte. Probabilmente avrete capito qual è il problema: come nel letto di Procuste, dare lo stesso spazio ad argomenti più facili e altri impossibili da spiegare in breve rende difficile seguire il tutto, nonostante l’ottima traduzione della mia amica Eva Filoramo. In molti casi io ho capito quello che Collins spiegava perché ne sapevo già qualcosa: nei più ostici – non solo Navier-Stokes ma anche omotopia e omologia – sono rimasto al livello di partenza. Alcune volte le sue definizioni mi parevano anche imprecise… In definitiva, può andare bene solo per chi vuole avere un rapido resoconto senza preoccuparsi troppo dei dettagli.