Qualcuno mi sa spiegare perché il tag Twitter di tendenza in Italia è corAnavirus con la A? mi sono perso qualcosa?
Ultimo aggiornamento: 2020-02-25 10:00
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5 pensieri su “analfabetismo twitteriano?”
Zipps
Si sa: l’80% della gente è affetta dal virus dell’analfabetismo funzionale, e sono tutti affetti anche dal virus della pubblicazione a stecca sui socialvomiti; ergo, un “tag” sbagliatissimo.
Anche qualche giorno fa ce n’era uno sbagliato, tipo CoronavirusItalla, ma qualcuno ha spiegato che potrebbe essere stato creato in modo intenzionale, in quanto Twitter non permetterebbe ai temi in tendenza di persistere per più di due giorni. Quindi una volta scaduto il tempo bisogna ingegnarsi a trovare un nuovo topic riconoscibile ma diverso.
Però non so se sia vero.
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.mau.Autore articolo
Potrebbe avere senso, ma allora perché non scrivere #corona-virus o simili?
Osservo da tempo gli hashtag con refuso: come già indicato da Mario, Twitter non lascia in tendenza lo stesso hashtag per più di un giorno e quindi per il coronavirus ogni giorno c’è stato un hashtag diverso: #coronarovirus, #coronaravirus, #coronarvirus, #coronovirus, #coronaovirus, #coronarivirus, #coronarivus, #coronaviruse, #coronavirius ecc., e poi le stesse e ulteriori varianti sul modello #coronavirusitalia.
Non credo però che ci sia qualcuno che promuove volutamente le alternative ma sia invece fatto tutto dagli algoritmi di Twitter e quindi dal completamento automatico (alcune variazioni sono altamente improbabili come refusi, ad es. coronarovirus con due lettere aggiuntive).
Nello stesso giorno nei siti appositi ho provato a confrontare il numero di tweet
1 con #coronavirus e
2 con hashtag sbagliato ma di tendenza quel giorno
e ho visto che i tweet con 1 erano molto più numerosi di quelli con 2, però per Twitter “in tendenza” c’era l’hashtag sbagliato, che veniva anche suggerito dal completamento automatico.
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gwendalyne
Un mio amico usa per i suoi post leggeri sull’argomento l’hashtag #kraunvairus; lo fa di proposito per non “inquinare” #coronavirus, che serve (o dovrebbe servire) per informare. Ma dubito che ciò spieghi la diffusione di #coranavirusitalia…
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Si sa: l’80% della gente è affetta dal virus dell’analfabetismo funzionale, e sono tutti affetti anche dal virus della pubblicazione a stecca sui socialvomiti; ergo, un “tag” sbagliatissimo.
Anche qualche giorno fa ce n’era uno sbagliato, tipo CoronavirusItalla, ma qualcuno ha spiegato che potrebbe essere stato creato in modo intenzionale, in quanto Twitter non permetterebbe ai temi in tendenza di persistere per più di due giorni. Quindi una volta scaduto il tempo bisogna ingegnarsi a trovare un nuovo topic riconoscibile ma diverso.
Però non so se sia vero.
Potrebbe avere senso, ma allora perché non scrivere #corona-virus o simili?
Osservo da tempo gli hashtag con refuso: come già indicato da Mario, Twitter non lascia in tendenza lo stesso hashtag per più di un giorno e quindi per il coronavirus ogni giorno c’è stato un hashtag diverso: #coronarovirus, #coronaravirus, #coronarvirus, #coronovirus, #coronaovirus, #coronarivirus, #coronarivus, #coronaviruse, #coronavirius ecc., e poi le stesse e ulteriori varianti sul modello #coronavirusitalia.
Non credo però che ci sia qualcuno che promuove volutamente le alternative ma sia invece fatto tutto dagli algoritmi di Twitter e quindi dal completamento automatico (alcune variazioni sono altamente improbabili come refusi, ad es. coronarovirus con due lettere aggiuntive).
Nello stesso giorno nei siti appositi ho provato a confrontare il numero di tweet
1 con #coronavirus e
2 con hashtag sbagliato ma di tendenza quel giorno
e ho visto che i tweet con 1 erano molto più numerosi di quelli con 2, però per Twitter “in tendenza” c’era l’hashtag sbagliato, che veniva anche suggerito dal completamento automatico.
Un mio amico usa per i suoi post leggeri sull’argomento l’hashtag #kraunvairus; lo fa di proposito per non “inquinare” #coronavirus, che serve (o dovrebbe servire) per informare. Ma dubito che ciò spieghi la diffusione di #coranavirusitalia…