L’avevo udito ieri mattina al GR di Radio Popolare, l’ho riletto ieri sera sul sito della BBC. Sono stati condannati all’ergastolo in secondo grado ventiquattro ufficiali sudamericani per gli omicidi da loro voluti durante le dittature in quei paesi. La cosa che può apparire strana è che la condanna è stata comminata da un tribunale italiano.
No, non siamo al livello delle famigerate inchieste della procura di Trani che ama citare a giudizio tutti. Qui la cosa, anche se a prima vista strana, ha un senso: tra quegli omicidi ce ne sono stati di cittadini italiani, e quindi è stata possibile un’azione legale “locale”. Certo, la probabilità che anche dopo il giudizio della Cassazione qualcuno dei condannati – ammesso siano ancora vivi – sia estradata è nulla; però credo che abbia comunque senso ricordare anche in questo modo un periodo buio della storia mondiale.