Occhei, fermiamoci un momento e prendiamo le parole di Cristiano Ceresani da un punto di vista specificatamente cattolico (altrimenti non c’è nemmeno da parlarne, mi pare ovvio)
Capisco che Ceresani abbia un libro da promuovere. Però c’è qualcosa di sbagliato nel suo ragionamento proprio da un punto di vista teologico. Certo, l’Apocalisse indica – in senso metaforico – che alla fine del tempo Satana arriverà per distruggere questo mondo; se Ceresani si fosse limitato a dire questo, e implicare che il riscaldamento globale è uno dei modi con cui Satana sta compiendo la sua opera, il discorso diventava puramente teologico – “ci credo / non ci credo”. Lui ha invece voluto mischiare il concetto “la colpa del riscaldamento globale è dell’uomo” con “l’uomo pecca perché il diavolo lo tenta” in modo da unire capra e cavoli e dire “è colpa di Satana”. Peccato che Giovanni l’Evangelista non parli proprio di uomini guidati da Satana: e dire che gli sarebbe stato facile. Come la mettiamo allora? Semplice: Ceresani è teologo più o meno quanto me.
spesso, più semplicemente, quelli che parlano di religione, sanno di teologia più o meno quanto so io di astrofisica.