Se in Italia avessimo un ministro per le infrastrutture, dopo il crollo del ponte Morandi la prima cosa da fare è capire come è successo e fare elencare quali sono le altre strutture a rischio, per evitare altre tragedie annunciate. Solo a questo punto si può pensare di perseguire i responsabili. Solo che Teo ha troppo da fare con i migranti per occuparsi anche di questo, poverino.
(per i diversamente lettori: lo so che Salvini non è il ministro delle infrastrutture)
Ultimo aggiornamento: 2018-08-15 17:04
Appunto. Se avessimo un ministro per le infrastrutture.