Introduzioni alla filosofia ce ne sono tante. Questa (Richard H. Popkin e Avrum Stroll, Filosofia per tutti [Philosophy Made Simple], Il Saggiatore 2014 [1993, 1997], pag. 422, € 15, ISBN 978-88-628-2053-2, trad. Pietro Adamo, link Amazon) ha almeno per quanto mi riguarda un vantaggio: non è una storia dei filosofi ma piuttosto dei temi filosofici. La differenza è enorme: pur seguendo l’uso anglosassone di presentare i sistemi filosofici come risposta a quelli che li hanno immediatamente preceduti, concentrarsi sul singolo tema significa disperdere meno le forze dello studente un po’ tonto quale io sono, e fargli capire qualcosa in più appunto della filosofia. Certo, il lato opposto della medaglia è che si perde la visione unitaria del pensiero dei grandi filosofi, ma almeno per me il gioco vale la candela. Il testo – ben reso da Pietro Adamo – è abbastanza discorsivo e pensato per chi preferisce idee tagliate con l’accetta alle mille sfaccettature della realtà; di nuovo la scelta mi pare ottima visto che non è un manuale scolastico. Poi è chiaro che l’approccio è anglosassone in tutto, e per esempio dà una preferenza nemmeno troppo nascosta all’empirismo humeiano: ma non si può pretendere tutto dalla vita. Nota di demerito all’edizione 2014 che ho comprato, che è semplicemente quella precedente ristampata (in anastatica?) nella nuova collana. Non mi lamento tanto della mancanza di aggiornamento delle date di morte dei filosofi contemporanei quanto proprio della stampa; soprattutto verso la fine i caratteri sono poco leggibili. Capisco che se quello era l’originale a disposizione non si poteva pensare che un OCR avrebbe fatto miracoli, ma forse il risultato sarebbe stato più piacevole.
Ultimo aggiornamento: 2018-01-16 16:52