L’altro giorno mi è arrivata una lettera con un certo numero di coupon per il programma Payback, uno di quelli per cui tu cedi i tuoi dati personali per avere qualche misero sconto. Tra i coupon ce n’era uno per fare benzina alla Esso: sono in riserva, quindi ho pensato di farlo. I risultati qui sotto.
(a) Il coupon deve essere attivato sul sito.
(b) Sul sito entri con il numero di carta.
(c) Una volta entrato, scopri che mancano alcuni coupon perché non hai dato il consenso a non si sa bene cosa.
(d) Per dare il consenso, sia pur minimale, occorre inserire il pin,
(e) Se non ti ricordi il pin, puoi chiedere che ti si invii una email (che non ho ben capito perché è finita ad Anna e non a me)
(f) Una volta cercato di rimettere il pin e avere scoperto di non poterlo fare perché era uguale a quello vecchio – sono un tipo prevedibile, è chiaro – sblocco finalmente i coupon nascosti.
(g) Continua a non esserci il coupon Esso.
A questo punto controllo meglio il coupon cartaceo, e vedo che il numero della tessera che è indicato non è quello della tessera che ho in mano io. Il punto è che nella schermata dei miei dati la tessera corrispondente è associata a quella con cui sono entrato, quindi dal loro punto di vista dovrebbe essere tutta la stessa cosa.
Alla fine ho fatto benzina al solito TotalErg (finché non cambierà nome e diventerà IP :-) )
Guarda, l’unica cosa che riesco a fare con la carta payback, ex GS SpesaMica è accedere agli sconti e a trasformare i punti in sconto sulla spesa. Vengo sempre riempito da offerte complicate, tipo il 10% di sconto sulla spesa se spendi almeno 128 euro nel prossimo venerdì di luna piena nei negozi Carrefour Market con numero civico dispari e indossando una cravatta bianca che ovviamente cestino.
Alla coop le cose sono decisamente più usabili e lineari….
ma perché devi cestinare una cravatta bianca? :-)
Scusa .mau. ma la benzina scontata alla Esso ti sarebbe costata meno di quella in vendita in una qualsiasi pompa bianca?
di poco, ma sì.