Ho dei forti dubbi che questo libro (Giuseppe Bruzzaniti e Ugo Bruzzo, A cosa serve la matematica, Vallardi 2017 [2009], pag. 268, € 12,90, ISBN 9788869874567, link Amazon ) mantenga le promesse della collana, che si intitola “Finalmente ho capito!”. Non che il contenuto sia malfatto; ci sono anche dei punti che a mio parere sono ottimi, come il premettere alle frasi dei grandi matematici che terminano i capitoli un minimo di spiegazione al contorno. Inoltre la derivazione delle proprietà della funzione esponenziale a partire da quella del logaritmo (naturale) mi pare un approccio davvero interessante, e fattibile anche alle superiori (certi punti di analisi matematica mi paiono invece un po’ troppo). Quella che invece trovo poco pratica è la parte di domande e risposte tipo FAQ – ma io direi quasi nello stile del Catechismo di Pio X – che apre i vari capitoli: lo studente a mio parere non capisce ma si trova semplicemente invischiato in un ragionamento non suo. Probabilmente il libro funziona meglio come un manuale per ripassare rapidamente i vari concetti matematici e avere uno sguardo d’insieme alle varie branche e a come sono nate, oltre che vedere effettivamente nell’ultimo capitolo alcune applicazioni matematiche: ma da qui a usarlo per capire la matematica ce ne vuole eccome.
Ultimo aggiornamento: 2017-11-10 15:38
Sei incorreggibile ! Uno intitola un libro “a cosa serve la matematica” e tu, inconsciamente, lo correggi in “a che serve la matematica”. Hai antenati toscani ? O semplicemente hai avuti dei buoni professori alle medie ?
Il mio subconscio avrà voluto dire qualcosa, ma chissà che cosa…