Ci sono soluzioni creative per far andare le biciclette contromano, come le “strisce clandestine” periodicamente disegnate sul cavalcavia Bussa (iniziativa inutile, perché al fondo del cavalcavia si rimane comunuque bloccati; ma tutta quella pista ciclabile non ha senso), e ci sono soluzioni con l’imprimatur del comune, come quella che dalla fine di settembre permette di andare contromano con la bici in un tratto di via Brera.
Il punto è che una soluzione del genere serve a poco o nulla, se non a rendere lecito quello che veniva fatto già prima. Sarebbe bello che fosse un esperimento e che si partisse davvero a lasciare andare le bici contromano nelle strade che lo permettono (non certo quelle di scorrimento, né quelle troppo strette: se il problema è il limite a 30 allora che è necessario, ci sono molti tratti in cui lo si può fare). Ma non credo sarà così.