In questo periodo alla parola “islamico” si associa tipicamente “fondamentalismo” oppure “terrorista”. È chiaro che ci deve essere qualcosa in più, ma come trovarlo? Questo libro (Alessandro Bausani, L’Islam : Una religione, un’etica, una prassi politica, Garzanti 1999 [1980], pag. 222, € 13,50, ISBN 9788811674191) è un po’ datato – anche se ci sono un paio di appendici scritte alla fine degli anni ’90, la prima edizione è del 1980, e trovarsi dei “pel/pei” nel testo è abbastanza straniante – e sicuramente non dà risposte sul terrorismo e ne dà molto poche sul fondamentalismo, ma nondimeno è essenziale per avere un’idea di quali siano i punti alla base dell’Islam. La seconda parte, quella sulla storia, è forse un po’ meno chiara; ma l’inizio che parla della religione mostrando come si muova non solo teologicamente ma anche filosoficamente in modo ben lontano dal cristianesimo (che anche se ormai non pratichiamo più, permea comunque il nostro modo di vedere il mondo) è un must per chiunque voglia capire perché l’Isis ha bisogno di un califfato per dichiarare la guerra santa, mentre uno sciita non potrebbe comunque farla perché il loro capo spirituale è “nascosto”, oppure per comprendere la dicotomia tra il presidente e gli ayatollah iraniani e perché questa dicotomia non funziona con i sunniti.