Io ho tanti libri a casa. Ho anche tanti ebook. Ho poi letto tanti libri presi in prestito in biblioteca. Diciamo che sono un bulimico dell’informazione. Questo significa che ho salvato i dati di lettura e soprattutto le mie recensioni dell’ultimo quindicennio prima su Anobii, poi su Goodreads e infine su LibraryThing. L’idea di per sé sarebbe sensata, a parte il lavoro attuale per copiare tre volte le stesse informazioni, se non fosse che l’esportazione-e-importazione delle basi dati è sempre stata molto subottimale. La ragione è semplice: ho molti libri vecchi senza ISBN per i quali trovare il match è sempre difficile, e ho moltissimi libri in italiano (mavalà) che Anobii di solito gestisce ma gli altri due sistemi no. È vero che posso aggiungerli a manina, ma non è velocissimo. Il risultato è che su Anobii ho 1017 libri, su Goodreads 935 e su LibraryThing 832.
Ieri pomeriggio ho provato a mettere in ordine di ISBN i due file excel dell’esportazione Anobii e Goodreads per vedere se potevo creare un file di differenze e darlo in pasto. Diciamo che fino ai primi 200 libri in inglese la cosa è stata facile, c’erano giusto alcuni libri salvati con ISBN diverso (evidentemente perché non c’era l’edizione giusta). Poi il dramma. Non credo riuscirò mai a finire :-(
Questo è il solo motivo per cui non mi muovo da anobii, nonostante la gestione disastrosa di Mondadori. L’export ha gli ISBN e rimetterli altrove prima o poi si potrebbe fare. Ma tutti gli altri?
Ma perché non ti crei una banca dati tua? Access, SQL o compagnia cantante?
Perché sono pigro (e perché comunque credo che sia utile lasciare le mie recensioni)